Il Presidente americano George Bush

USA. PRESIDENTE BUSH APPROVA ESECUZIONE DI UN SOLDATO

28 luglio 2008: per la prima volta in oltre 50 anni, il Presidente degli Stati Uniti, George W Bush, ha approvato la condanna a morte per un soldato semplice, Ronald A. Gray, condannato da una corte marziale per duplice omicidio e tre stupri.
“Il Presidente ritiene che i fatti in questo caso non lascino dubbi e che la sentenza sia giusta e legittima,” ha dichiarato l’addetta stampa della Casa Bianca, Dana Perino.
Si tratta della prima approvazione di una condanna a morte militare da parte di un Presidente, in 51 anni. L’ultima era stata data dal Presidente Eisenhower, nel 1957, nei confronti di John Bennett, un soldato semplice condannato per lo stupro e il tentato omicidio di una bambina australiana di 11 anni. Bennett è stato impiccato nel 1961.
La pena di morte nel governo militare è stata ripristinata dal Presidente Reagan nel 1984. Attualmente ci sono sei detenuti nel braccio della morte della Caserma Disciplinare statunitense. I militari hanno chiesto a Bush di autorizzare anche l’esecuzione di Dwight J. Loving, detenuto dal 1989 per aver ucciso due tassisti quando era ancora sotto le armi. (Fonti: Press TV, 29/07/2008)