USA - ACLU Capital Punishment Project director Cassandra Stubbs

USA - Le esecuzioni federali hanno probabilmente causato epidemia di COVID-19.

21 settembre 2020:

ACLU: le esecuzioni federali hanno probabilmente causato epidemia di COVID-19.
I documenti ottenuti dall'American Civil Liberties Union ai sensi del Freedom of Information Act mostrano che la scelta del governo federale di portare centinaia di persone nel complesso carcerario federale di Terre Haute, Indiana, per compiere cinque esecuzioni a luglio e agosto nel bel mezzo della pandemia di coronavirus probabilmente ha causato un'epidemia di COVID-19 che ha già ucciso tre persone e ne ha fatte ricoverare altre.
In una dichiarazione rilasciata il 21 settembre 2020, l'ACLU ha condannato i funzionari federali per aver ripetutamente compiuto esecuzioni senza riguardo per i prevedibili pericoli per la salute pubblica creati da quegli eventi. "La corsa del governo a uccidere ha causato rischi insensati per le persone incarcerate, il personale carcerario e tutti coloro che vivono a Terre Haute, nell'Indiana", ha detto Cassandra Stubbs, direttrice dell'ACLU Capital Punishment Project.
Il sito web del Federal Bureau of Prisons (BOP) riporta che due persone sono morte a causa di COVID-19 nella prigione di Terre Haute nell'ultima settimana. "Quelle morti sono state parte di un focolaio più ampio sulla scia della decisione del governo federale di eseguire un numero senza precedenti di esecuzioni lì negli ultimi mesi durante una pandemia mortale", ha detto Stubbs.
I documenti ottenuti in risposta alla richiesta FOIA del 6 agosto sui costi e sull'impatto del coronavirus delle esecuzioni federali mostrano anche che il Dipartimento di giustizia non ha preso precauzioni di base contro la diffusione del virus, ha detto l'ACLU. Pochi giorni prima delle tre esecuzioni federali nel luglio 2020, l'ACLU ha scoperto informazioni che un membro del personale dell'Ufficio federale delle prigioni (BOP) coinvolto nei preparativi per l'esecuzione era risultato positivo al COVID-19. Contrariamente a quanto affermato in precedenza dal BOP, l'ACLU ha affermato che il dipendente della prigione aveva lavorato presso la struttura di Terre Haute senza mascherina. Tuttavia, ha affermato l'ACLU, i documenti mostrano che BOP non è riuscito a intraprendere il tracciamento dei contatti che era sufficiente "per identificare il personale e i prigionieri a rischio di questa esposizione spericolata".
I documenti divulgati hanno anche rivelato che il BOP non è riuscito a condurre test adeguati per determinare se anche persone note per essere state in contatto con il dipendente della prigione infetto fossero state contagiate. Piuttosto, i documenti hanno mostrato che il BOP ha permesso a diversi membri del personale che erano stati esposti al membro del personale infetto di rifiutare i test. Inoltre, l'ACLU ha affermato: "i documenti mostrano che il BOP ha adottato una rischiosa" nuova politica "che consente al personale infetto di tornare al lavoro dopo soli 10 giorni senza sintomi, senza essere nuovamente testato per il virus".
Stubbs ha affermato che "i dati recentemente divulgati dal Bureau of Prisons mostrano la totale inadeguatezza dei suoi sforzi per scoprire le infezioni da COVID-19 tra il personale e i prigionieri". Di conseguenza, ha detto, "il numero reale di infezioni è probabilmente molto più alto del numero allarmante di casi riportati sul suo sito web".
Gli unici stati ad aver condotto esecuzioni durante la pandemia - Missouri e Texas - hanno entrambi sperimentato epidemie di COVID-19 nelle settimane successive a quelle esecuzioni.

https://deathpenaltyinfo.org/news/aclu-documents-show-federal-executions-likely-caused-prison-covid-19-outbreak