KENYA: CONDANNA A MORTE PER OMICIDIO CONFERMATA IN APPELLO

18 maggio 2021:

Una Corte d'Appello del Kenya il 13 maggio 2021 ha confermato la condanna a morte di un imputato per aver preso parte all'omicidio di un uomo, che era stato scambiato per un ladro.
Il 28 febbraio 2014, Evans Oduor (il condannato) aveva parcheggiato la sua auto all’esterno della fattoria di un vicino a Mbita Town, nella contea di Homa Bay.
Si stava “rilassando” in macchina, quando ha visto Eric Ochieng portare via una motocicletta che era stata parcheggiata all’esterno di una delle fattorie.
Alcuni minuti dopo, un giovane, Kevin Ochieng, uscì di casa scoprendo che la sua moto era scomparsa. Lanciò quindi l'allarme, attirando l'attenzione di Oduor.
Oduor disse a Kevin di aver visto Eric portare via la motocicletta.
Eric fu rintracciato a casa sua la mattina seguente.
Accusandolo di essere un "ladro", Oduor avrebbe guidato una folla nel linciaggio di Eric, nonostante quest’ultimo avesse chiesto pietà, respingendo l’accusa.
Eric disse prima di morire che aveva a lungo sospettato che Kevin avesse una relazione con la sua ragazza.
Quel giorno (28 febbraio 2014), Eric era andato a casa della sua ragazza senza preavviso e aveva scoperto che Kevin aveva parcheggiato la sua moto-taxi davanti alla casa della ragazza.
Eric ha detto di aver portato via la moto-taxi per "punire" Kevin per aver avuto una relazione con la sua fidanzata.
La spiegazione di Eric, tuttavia, cadde nel vuoto e una folla guidata da Oduor lo legò con una corda colpendolo a morte.
Nel giugno 2016, l'Alta Corte di Homa Bay aveva dichiarato Oduor colpevole di omicidio e lo aveva condannato a morte.
Oduor aveva presentato appello, sostenendo di non essere direttamente responsabile della morte di Eric.
I giudici della Corte d'Appello, William Ouko (ora alla Corte Suprema), Hannah Okwengu e Fatuma Sichale, hanno detto che Oduor, insieme ad altri che non erano presenti nella corte, ha volontariamente ucciso Eric.
"Non abbiamo dubbi che, dopo una rivalutazione delle prove, l'appellante abbia formato un'intenzione comune con altri per perseguire uno scopo illegale", si legge in una parte della sentenza pronunciata il 13 maggio.
I giudici hanno respinto la difesa di Oduor, secondo cui l’imputato non era direttamente collegato alla morte di Eric.
Il collegio dei tre giudici ha stabilito la correttezza della condanna a morte inflitta dal giudice del tribunale di primo grado, David Majanja.