Il palazzo di giustizia a Putrajaya ospita Corte d'Appello e Corte Federale

MALESIA: CONDANNA A MORTE COMMUTATA IN 33 ANNI DI CARCERE

27 maggio 2024:

La Corte Federale malese il 20 maggio 2024 ha commutato in 33 anni di carcere la condanna a morte di una donna che nel 2010 uccise una sua amica con sette coltellate.
La giuria composta da tre membri, presieduta dal giudice capo Tun Tengku Maimun Tuan Mat, ha emesso la sentenza dopo aver accolto la richiesta presentata dalla 46enne Ooi Ai Peng, per una revisione della sua condanna a morte.
"La Corte ha annullato la condanna a morte e l'ha sostituita con una pena detentiva di 33 anni, a partire dalla data dell'arresto, avvenuto il 13 marzo 2010", ha affermato il giudice Tengku Maimun, che ha presieduto insieme al presidente della Corte d'Appello Tan Sri Abang Iskandar Abang Hashim e al giudice della Corte Federale Datuk Nordin Hassan.
In precedenza, l'avvocato T. Jayaraj, che rappresentava Ooi, aveva chiesto alla Corte di accogliere la richiesta di revisione  e di annullare la condanna a morte, affermando che la sua cliente è già stata in prigione per 14 anni.
Il sostituto procuratore Tetralina Ahmed Fauzi si è opposto, dicendo che se la Corte avesse accolto la richiesta, l'accusa avrebbe proposto una pena detentiva di almeno 33 anni.
In precedenza, prima della sentenza, il giudice Nordin aveva chiesto se il ricorrente (Ooi) fosse maschio.
L'accusa ha risposto: "femmina".
Ooi è stata giudicata colpevole nel 2011 dall'Alta Corte di Alor Setar dell’omicidio di Suhana Mohd Sharif, 26 anni, commesso fuori dal locale al numero 167 di Taman Kristal Mergong, Alor Setar, alle 21:30 del 3 marzo 2010.
Tra le due donne, che erano colleghe in un negozio, era nata un’accesa discussione.
Suhana fu pugnalata sette volte, prima di essere dichiarata morta all'ospedale Sultanah Bahiyah, alle 23:35 dello stesso giorno (3 marzo), Dopo l’incidente, Ooi si è pugnalata e si è tagliata le vene dei polsi.