25 Agosto 2019 :
Gary Ray Bowles, 57 anni, bianco, è stato giustiziato. era considerato un serial killer di maschi omosessuali, che alcuni media avevano soprannominato “l’assassino della I-95”, dalla sigla dell’autostrada sulla East Coast ai margini della quale erano state ritrovate le vittime. Si era dichiarato responsabile di 6 omicidi commessi tra il marzo e il novembre 1994 in Florida, Georgia e Maryland. Era stato condannato per tre, e per tre la pubblica accusa di Georgia e Maryland aveva ritenuto superfluo avviare il procedimento di estradizione per celebrare il processo. Era stato condannato a morte in Florida il 6 settembre 1996, la condanna era stata annullata, ed emessa di nuovo il 7 settembre 1999. Figlio di una prostituta, in gioventù aveva subito maltrattamenti, e lui stesso aveva esercitato la prostituzione maschile. Dopo alcune condanne, nel 1993 aveva cambiato città, ed aveva ripreso l’attività di prostituzione. Si era fidanzato con una ragazza, che però lo aveva lasciato quando aveva scoperto la doppia vita dell’uomo. Bowles aveva poi appreso che la ragazza, dopo averlo lasciato, aveva abortito, e secondo l’accusa questo avrebbe scatenato nell’uomo il desiderio di vendetta nei confronti dei gay, che lui accusava di aver rovinato la sua storia d’amore. Dopo essersi trasferito di nuovo, ed aver assunto una falsa identità, venne arrestato. Venne condannato a morte per l’uccisione di Walter Hinton, 47 anni. Venne poi condannato all’ergastolo per gli omicidi di John Hardy Roberts, 59 anni, e Albert Alcie Morris, 37 anni. Non è stato invece perseguito per gli omicidi di Alverson Carter, 47 anni, David Jarman, 38 anni, e Milton Bradley, 72 anni. La strategia difensiva dei suoi legali era stata impostata sulla disabilità intellettiva. Bowles diventa il 2° giustiziato di quest’anno in Florida, il 99° da quando la Florida ha ripreso le esecuzioni nel 1979, il 13° dell’anni negli Usa, e il n° 1503 da quando gli Usa hanno ripreso le esecuzioni nel 1977.
