31 Dicembre 2001 :

Abolizionisti: 77
Andorra, Angola, Australia, Austria, Azerbaijan, Belgio, Bermuda*, Bolivia, Bulgaria, Cambogia, Canada, Capo Verde, Città del Vaticano*, Colombia, Costa d´Avorio, Costa Rica, Croazia, Danimarca, Ecuador, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Gibuti, Guinea Bissau, Haiti, Honduras, Irlanda, Islanda, Isole Marshall, Isole Salomone, Italia, Iugoslavia (Repubblica federale di) , Kiribati, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia (Ex Repubblica Iugoslava di), Malta, Mauritius, Micronesia (Stati Federati della), Moldova, Monaco, Mozambico, Namibia, Nepal, Nicaragua, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Palau, Panama, Paraguay, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Dominicana, Romania, San Marino, Sao Tomé e Principe, Seychelles, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Svezia, Svizzera*, Timor Est*, Turkmenistan, Tuvalu, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Vanuatu, Venezuela.

Abolizionisti per crimini ordinari: 14
Albania, Argentina, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Cile, Cipro, El Salvador, Figi, Grecia, Isole Cook*, Israele, Lettonia, Messico, Perù.

Abolizionisti di fatto (non eseguono sentenze capitali da almeno 10 anni): 29
Antigua e Barbuda, Barbados, Belize, Bhutan, Brunei Darussalam, Burkina Faso, Congo, Dominica, Gabon, Gambia, Ghana, Giamaica, Grenada, Madagascar, Maldive, Mali, Nauru, Niger, Papua Nuova Guinea, Repubblica Centroafricana, Samoa, Senegal, Sri Lanka, Suriname, Swaziland, Togo, Tonga, Tunisia e Turchia.

Paesi membri del Consiglio d´Europa che attuano una moratoria delle esecuzioni e si sono impegnati ad abolire la pena di morte: 2
Armenia e Russia.

Paesi che attuano una moratoria legale delle esecuzioni: 5
Algeria, Congo (Repubblica Democratica del), Filippine, Kirghizistan e Libano.

Mantenitori: 69
Afghanistan, Arabia Saudita, Autorità Palestinese*, Bahamas, Bahrein, Bangladesh, Benin, Bielorussia, Botswana, Burundi, Camerun, Ciad, Cina, Comoros, Corea (Repubblica Democratica di), Corea (Repubblica di) , Cuba, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Eritrea, Etiopia, Giappone, Giordania, Guatemala, Guinea, Guinea Equatoriale, Guyana, India, Indonesia, Iran, Iraq, Kazakistan, Kenya, Kuwait, Laos, Lesotho, Liberia, Libia, Malawi, Malesia, Marocco, Mauritania, Mongolia, Myanmar, Nigeria, Oman, Pakistan, Qatar, Ruanda, Saint Vincent e Grenadines, San Kitts e Nevis, Santa Lucia, Sierra Leone, Singapore, Siria, Somalia, Stati Uniti d´America, Sudan, Tagikistan, Tailandia, Taiwan*, Tanzania, Trinidad e Tobago, Uganda, Uzbekistan, Vietnam, Yemen, Zambia e Zimbabwe.

* Stati non membri dell´ONU
In corsivo, le novità rispetto al 2000
In grassetto, le democrazie liberali (13) che mantengono la pena di morte

La classificazione "democrazia liberale" si basa sui rigorosi criteri analitici usati dalla ´Freedom House´ sia nel suo studio del 1999 sul sistemi politici del mondo sia nel rapporto 2001-2002 sullo stato della libertà nel mondo. La Freedom House è un´organizzazione statunitense al di sopra delle parti che da oltre quarant´anni sorveglia la situazione dei diritti politici e delle libertà civili paese per paese. (vedi www.freedomhouse.org)