TEXAS (USA): BILLY JOE WARDLOW GIUSTIZIATO

USA - B. J. Wardlow (2019)

09 Luglio 2020 :

Billy Joe Wardlow è stato giustiziato l’8 luglio 2020 in Texas, la prima esecuzione nello Stato dopo cinque mesi di rinvii per il coronavirus.
Wardlow, oggi 45 anni, bianco, era stato condannato a morte nella Titus County il 13 febbraio 1995 con l’accusa di aver ucciso, il 14 giugno 1993, Carl Cole, 82 anni, durante una rapina nella sua abitazione. All’epoca aveva solo 18 anni e sei mesi. Confessando l’omicidio disse che voleva rubare il pick-up di Cole in modo che lui e la sua ragazza, Tonya Fulfer, potessero fuggire dalle loro famiglie violente.
Dopo la condanna, Wardlow ha rinunciato ai ricorsi, sostenendo che morire fosse meglio che vivere nelle terribili condizioni nel braccio della morte del Texas.
In seguito ha cambiato idea, e negli ultimi due decenni, i suoi avvocati avevano combattuto per fargli annullare la condanna a morte. La strategia difensiva non ha negato i fatti, ma ha cercato di evidenziare attenuanti non sufficientemente calcolate, e soprattutto una aggravante a cui in sentenza era stato dato troppo peso, quella della “futura pericolosità”. È un argomento controverso, che in alcuni stati è stato cancellato dalla lista delle aggravanti che consentono ad un pubblico ministero di chiedere una condanna a morte. In pratica la pubblica accusa chiama un “esperto”, il quale testimonia che l’imputato, se non condannato a morte, potrebbe uccidere qualcun altro, o un agente penitenziario o al limite un altro detenuto. Come dicevamo, in diversi stati la “futura pericolosità” non può più essere sollevata, perché è assodato che il regime di sicurezza al quale sono sottoposti i detenuti condannati all’ergastolo senza condizionale, e il fatto stesso che tali detenuti non potranno mai essere rilasciati, fanno sì che una condanna a morte o all’all’ergastolo senza condizionale siano considerate equivalenti quanto a “futura pericolosità per la società”.
Wardlow ha perso tutti gli appelli su questo tema, compreso quello cosiddetto “dell’ultima ora” davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti, ed è stato giustiziato. Inizialmente la sua esecuzione era stata messa in calendario per il 29 aprile, ma il 7 aprile la giudice Angela Saucier della Titus County aveva rinviato di 70 giorni l’esecuzione di Wardlow per le implicazioni dell’epidemia di coronavirus, riprogrammandola per l'8 luglio.
Wardlow diventa il 3° detenuto giustiziato quest'anno in Texas, il 570° giustiziato in Texas da quando lo stato ha ripreso le esecuzioni nel 1982, il 7° dell’anno negli Stati Uniti e il n. 1519 da quando gli Stati Uniti hanno reintrodotto la pena di morte nel 1976 e ripreso le esecuzioni nel 1977.

 

altre news