USA - Missouri. Kevin Johnson è stato giustiziato

USA - Kevin Johnson and Khorry Ramey

04 Dicembre 2022 :

 

Kevin Johnson è stato giustiziato
Johnson, 37 anni, nero, è stato dichiarato morto alle 19:40. CT. Apparentemente l’esecuzione non ha presentato problemi. L’uomo non ha rilasciato una dichiarazione finale, secondo Karen Pojmann, portavoce dell’Amministrazione Penitenziaria del Missouri.
Johnson era stato condannato a morte per l'omicidio, avvenuto il 5 luglio 2005, del sergente. William McEntee, 43 anni.
Johnson, che all’epoca aveva 19 anni, riteneva che McEntee fosse responsabile della morte del fratello di 12 anni. In mattinata la polizia era entrata nell’abitazione della famiglia per compiere una perquisizione per una sospetta violazione della libertà vigilata. Il fratello piccolo aveva avuto una crisi epilettica, e gli agenti hanno completato la perquisizione dell’abitazione prima di chiamare l’ambulanza. Per questo ritardo nel chiamare i soccorsi, ha spiegato Johnson al processo, lui riteneva che la polizia fosse responsabile della morte del fratello.
Alcune ore dopo Johnson ha sparato al sergente, che era stato attirato in zona con una telefonata al 911.
Johnson ha impostato i suoi ricorsi sul pregiudizio razziale.
La giudice Mary Elizabeth Ott della St. Louis County aveva nominato uno “special prosecutor”, Edward Keenan, perchè riesaminasse il caso.
Keenan ha ritenuto fondati i sospetti di “pregiudizio razziale”. Ha rilevato che dei 5 casi che hanno coinvolto la morte di un agente di polizia a St. Louis negli ultimi 28 anni, il procuratore della contea di St. Louis ha chiesto la pena di morte per 4 casi che coinvolgono imputati neri, ma non l'unico caso con un imputato bianco.
Keenan ha sostenuto che il fattore razziale fosse stato un "fattore decisivo" nella condanna di Johnson, ed ha sostenuto che la condanna a morte dovesse essere annullata. La giudice Ott non ha accolto la raccomandazione, e la Corte Suprema del Missouri le ha dato ragione.
Il caso di Johnson ha avuto ulteriore rilievo sui media dopo che la figlia dell’uomo, Khorry Ramey, aveva chiesto di presenziare all’esecuzione, ma non ha avuto l’autorizzazione perché la giovane donna ha 19 anni, e la legge del Missouri fissa a 21 anni l’età minima per assistere ad una esecuzione. La giovane ha solo potuto fare un ultimo colloquio con il padre.
Khorry Ramey è entrata nella prigione di Bonne Terre martedì mattina per visitare suo padre l'ultima volta.
Le guardie carcerarie non hanno permesso loro di abbracciarsi, ma alla giovane è stato permesso di portare con sé il figlio di 2 mesi, Kaius.
"Abbiamo avuto un momento davvero emozionante. Ha detto che si sentiva come se mi avesse deluso come padre", ha detto giovedì. "Siamo stati in grado di toglierci tutto dal petto".
La scorsa settimana l'American Civil Liberties Union ha intentato una causa a suo nome sostenendo che venissero violati i suoi diritti costituzionali. Un giudice federale si è pronunciato contro di lei.
Ramey, che all’età di 4 anni era stata testimone dell'uccisione di sua madre, Dana Ramey, uccisa da un ex fidanzato nel 2007, ha commentato: "È pazzesco come un diciannovenne possa essere condannato alla pena di morte ma io a 19 anni non posso stare con mio padre nel suo ultimo momento".
Johnson diventa il secondo detenuto giustiziato quest'anno nel Missouri e il 93esimo in assoluto da quando lo stato ha ripreso la pena capitale nel 1989.
Johnson diventa il 17° detenuto messo a morte quest'anno negli Stati Uniti e il 1.557° in totale da quando la nazione ha ripreso le esecuzioni il 17 gennaio 1977. (Fonte:

https://edition.cnn.com/2022/11/29/us/kevin-johnson-missouri-supreme-court/index.html#:~:text=Kevin%20Johnson%20%E2%80%93%20a%20death%20row,Tuesday%20night%20by%20lethal%20injection.
https://www.newstribune.com/news/2022/nov/30/state-execution-inspires-multiple-protests/
https://www.nbcnews.com/news/us-news/teen-was-refused-chance-dad-was-executed-says-justice-system-failed-rcna59680

 

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