31 Maggio 2019 :
Il New Hampshire ha abolito la pena di morte. il Parlamento lo aveva fatto anche l’anno scorso, ma il governatore Chris Sununu (44 anni, bianco, Repubblicano) aveva posto il veto. Come è noto, nel caso un governatore decida di non ratificare una legge votata dal Parlamento, se il Parlamento la vota di nuovo con una maggioranza di almeno 2/3, la legge entra in vigore ugualmente. L’anno scorso (vedi 13/09/2018) il Senato aveva ri-approvato la legge con un voto 14-10, 2 voti in meno di quelli necessari. Quest’anno la stessa legge (HB 455) era stata riproposta, e era stata approvata dalle due ali del Parlamento con una maggioranza ancora maggiore dell’anno scorso, 279-88 alla Camera e 17-6) al Senato (vedi 07/03/2019 e 11/04/2019). Il Governatore il 3 maggio (vedi) aveva di nuovo posto il veto, superato dalla Camera il 23 maggio (vedi) con un voto 247-123, e oggi dal Senato con un voto 16-8. Il disegno di legge era stato presentato dal deputato Renny Cushing, democratico, che ha avuto sia il padre che il cognato uccisi in due diversi casi di criminalità. A favore ha votato anche la senatrice Ruth Ward, repubblicana, il cui padre è stato ucciso quando lei aveva 7 anni. Il New Hamphire, piccolo stato del nord-est, diventa il ventunesimo stato Usa ad abolire la pena di morte, e il 9° a farlo negli ultimi 15 anni. Il DPIC valuta che tra stati che hanno abolito, e stati in cui è in vigore una moratoria, oggi metà degli Stati Uniti ha preso le distanze dalla pena di morte. La nuova legge non è retroattiva, e non si applica quindi all’unico detenuto nel braccio della morte dello stato, Michael Addison, condannato per l’omicidio di un poliziotto. Nessuno è stato giustiziato nel New Hampshire dal 1939, e da quando la pena di morte è stata reintrodotta nel 1991 quella di Addison è l’unica condanna a morte emessa.
