USA - Pennsylvania. Orlando Maisonet è stato scarcerato oggi dopo 28 anni nel braccio della morte.

20 Maggio 2019 :

Orlando Maisonet, 60 anni, nero, è stato scarcerato oggi dopo 28 anni nel braccio della morte. Il 15 febbraio (vedi) il giudice J. Scott O’Keefe della Philadelphia Court of Common Pleas aveva annullato il verdetto di colpevolezza di Maisonet per inadeguata assistenza legale e comportamento scorretto della pubblica accusa. Anche l’Ufficio del Procuratore Distrettuale era favorevole all’annullamento, anche se non concordava che il comportamento di chi aveva rappresentato la pubblica accusa nel processo del 1992 fosse stato scorretto. Maisonet è accusato di aver ucciso, durante una rapina in una pizzeria, Ignacio Slafman, 50 anni, il 15 agosto 1982. Era anche accusato di aver ucciso, 3 settimane dopo, uno dei suoi complici nella rapina, Jorge Figueroa, sospettato di avere fatto delle confidenze alla polizia. Maisonet fu arrestato in Porto Rico nel 1990, ed estradato. Nel 1992, in due processi separati, venne condannato all’ergastolo per l’omicidio Slafman, e a morte per l’omicidio Figueroa. In seguito la condanna per Slafman venne annullata, e, riprocessato nel 2005, venne assolto. Oggi lo stesso giudice O’Keefe ha ratificato l’accordo raggiunto tra i difensori di Maisonet e la pubblica accusa. L’uomo si è dichiarato colpevole di omicidio di 3° grado, ed oggi è stato condannato ad una pena “tra i 14 e i 28 anni più 2 anni di libertà vigilata”. Si tratta di un accordo non raro in questi casi: l’imputato potrebbe insistere nella sua dichiarazione di completa estraneità ai fatti, ma così facendo perderebbe altri anni, e resterebbe in carcere. In questo tipo di accordo l’imputato viene praticamente condannato a “quanto già scontato” e scarcerato. Questo accordo però impedisce al caso di venire annoverato tra quelli degli “esonerati”. Il giudice O’Keefe ha disposto l’immediata scarcerazione di Maisonet, che sconterà la libertà vigilata a casa della madre a Puerto Rico.

 

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