21 Ottobre 2019 :
Un tribunale di Ho Chi Minh City il 17 ottobre 2019 ha emesso la condanna a morte per un uomo riconosciuto colpevole di aver ucciso la sua ragazza, tagliando poi il suo corpo in piccole parti e conservandole in frigorifero, nel giugno 2018.
Vu Ngoc Hieu, 30 anni, aveva avuto una relazione con D.Y.N., 28 anni, dal 2010 a luglio 2017, quando la coppia si è separata a causa di continue liti, secondo i documenti del tribunale.
Il 31 maggio 2018, N. avrebbe detto a Hieu in una riunione con amici comuni che frequentava qualcun altro e che intendeva sposarsi con il suo nuovo fidanzato.
Il gruppo di amici rimase a casa di Hieu nel distretto di Go Vap, Ho Chi Minh City per un pigiama party quella stessa notte.
Alle 12:30 del mattino seguente, Hieu avrebbe strangolato nel sonno N. mentre gli altri amici dormivano profondamente, secondo il pubblico ministero.
Preoccupato che gli altri amici scoprissero l'omicidio, Hieu usò un coltello per tagliare il corpo di N. in parti più piccole e metterle in un frigorifero, a casa sua.
Avrebbe anche preso gli effetti personali di N., compresi i suoi gioielli, denaro e smartphone.
Tre giorni dopo, il 4 giugno 2018, Hieu ha rimosso le parti del corpo dal frigorifero, le ha messe in una valigia e in una scatola di cartone e le ha portate a casa di un amico nella provincia di Tay Ninh, a circa 85 chilometri da Ho Chi Minh City.
L'amico diventò sospettoso dopo aver notato un forte odore proveniente dal bagaglio e si rivolse alla polizia locale.
Hieu fu successivamente arrestato dopo la scoperta da parte della polizia delle parti del corpo tagliate all'interno del bagaglio.
Il 17 ottobre, nel tribunale di Ho Chi Minh City, Hieu ha attribuito le sue azioni alle allucinazioni causate dall'uso di stupefacenti.
"Fino ad ora, non ho ancora capito perché ho fatto una cosa del genere", ha detto ai giudici, aggiungendo di essere pronto ad accettare la pena di morte per i suoi crimini.
Il tribunale ha emesso nei confrontio di Hieu la condanna a morte per omicidio e ad otto anni di carcere per l'appropriazione dei beni.
Il condannato ha anche accettato di pagare 400 milioni di dollari vietnamiti (17.200 dollari Usa) a titolo di risarcimento alla famiglia della vittima.
