APPELLO IN FAVORE DI ANTHONY FARINA

Anthony Farina

26 Novembre 2013 :

Manda un'email a info@nessunotocchicaino.it per chiedere al Governo italiano di lottare per Anthony; e informalo che anche tu stai lottando per lui.  L’Italia si e’ gia’ mossa per aiutarlo, ma abbiamo bisogno che il governo faccia tutto cio’ che e’ in suo potere per salvare la sua vita.
Noi inoltreremo tutti i messaggi al Presidente del Consiglio Enrico Letta e al Ministro degli Esteri Emma Bonino. Anthony Farina, un cittadino italiano con radici familiari a Santo Stefano di Camastra in Sicilia, e’ attualmente detenuto nel braccio della morte in Florida.
Il governo italiano ha ufficialmente supportato il processo di appello di Anthony cercando di ribaltare la sua condanna a morte inviando amicus curiae alla corte. Il sindaco del suo paese di origine, Francesco Re, nella speranza di riuscire ad offrire ad Anthony una seconda possibilita’, ha dichiarato la sua disponibilita’ ad accogliere Anthony a casa, in Sicilia.
Anthony e’ detenuto nel corridoio della morte nonostante non abbia mai ne’ ucciso, ne’ programmato di uccidere, ne’ dato istruzioni ad altri di uccidere nessuno. Sotto le leggi italiane, non avrebbe rischiato piu’ di dieci anni di condanna: ad oggi invece, Anthony ha gia’ speso venti anni di vita in carcere.
L’Italia ha una lunga tradizione di lotta per la vita dei detenuti che rischiano la pena di morte. Nel 1989, l’Italia si mobilito’ di nuovo per la causa di Paula Cooper, condannata a morte per un crimine commesso all’eta’ di 15 anni. Numerosi sforzi furono compiuti in quell’occasione, e tra questi spicca la raccolta di piu’ di un milione di firme per la petizione presentata dal popolo italiano al Segretario Generale delle Nazioni Unite per chiedere la grazia per Paula. Grazie a questo sforzo, Paula riusci’ infine a salvarsi dalla pena di morte.  Nel 1997 lotto’ per la causa di Joseph O’ Dell, un uomo americano al tempo detenuto nel corridoio della morte - nonostante la sua probabile innocenza - e giustiziato lo stesso anno negli Stati Uniti. L’Italia porto’ il suo corpo a Palermo e gli concesse un funerale pubblico.
E’ giunta l’ora per noi italiani di unire ancora le forze per un’importante causa: salvare Anthony Farina.
Anthony aveva 18 anni quando lui e l’allora sedicenne fratello rapinarono un ristorante fast food a Daytona Beach, in Florida.  Soltanto la disperazione puo’ spingere un ragazzo a commettere una rapina. Anthony nacque da una famiglia povera e la sua infanzia fu profondamente segnata da ripetuti abusi sessuali. La gravita’ di questi abusi fu tale da procurargli dei danni agli organi e da essere tolto dalla tutela della madre per 18 mesi per essere affidato ad una casa di cura: durante tutto il periodo la madre non gli fece visita, neanche una volta.
Adesso Anthony vive nel corridoio della morte in Florida.
La Florida, il “Sunshine State” ha recentemente festeggiato un record in termini di flusso turistico, accogliendo quasi 90 milioni di turisti soltanto lo scorso anno.
La sua inquietante camera della morte si trova a soltanto due ore di distanza dall’entrata di Disney World, un posto che si autodefinisce, “Il luogo piu’ felice della terra”.
Recentemente, Anthony ha visto aprirsi un sottile raggio di speranza: una corte federale degli Stati Uniti ha infatti ordinato una nuova udienza per lui alla luce della manipolazione del messaggio biblico e del dogma religioso attuata dal pubblico ministero al processo per spaventare la giuria e indurla a condannarlo a morte. Questa pero’ e’ ancora una fragile conquista. Quella stessa corte ha rigettato il ricorso del pubblico ministero che però potrebbe ancora appellarsi alla Corte Suprema degli Stati Uniti.
Anthony ancora spera nella possibilita’ di una nuova udienza, ma anche se questa gli fosse concessa, la pubblica accusa potrebbe, ancora una volta, richiedere la condanna a morte per lui.
Nelle parole dello stesso Anthony: “la lotta per la giustizia e’ tutt’altro che terminata … la mia piu’ grande paura e’ che le persone inizino a credere che la lotta sia finita e di ritrovarmi ancora una volta gettato nella gabbia dei leoni di questo sistema corrotto”.
Ci appelliamo al popolo italiano affinche’ si mobiliti perche’ giustizia sia fatta: affiche’ sostenga Athony Farina. Non possiamo abbandonarlo proprio adesso.
 
Cosa puoi fare?
 
Spedisci una cartolina di auguri di Natale ad Anthony Farina.  L’indirizzo di Anthony e’: Anthony J. Farina, Jr., #684135, UCI P6224, 7819 N. W. 228th Street, Raiford, FL 32026, USA. 

Manda un'email a info@nessunotocchicaino.it

Ringrazia Francesco Re, il sindaco di Santo Stefano di Camastra, per il suo supporto alla causa di Athony, e chiedigli di continuare a lottare. Invia il tuo messaggio qui:  Via Palazzo 35 - 98077 Santo Stefano Di Camastra (ME) https://www.facebook.com/SantoStefanoNelCuore
 
Informa I tuoi amici e parenti della causa di Anthony. Potranno trovare ulteriori informazioni qui:
www.reprieve.org.uk/cases/anthonyfarina
 

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