ARABIA SAUDITA: BIRMANA GIUSTIZIATA PER L’OMICIDIO DELLA FIGLIASTRA

13 Gennaio 2015 :

una donna birmana è stata giustiziata alla Mecca, nell’Arabia Saudita occidentale, per aver torturato a morte la figliastra di sette anni.
Il Ministero degli Interni ha detto che l'omicida, Laila Bint Abdul Muttalib Basim, ha ucciso la figlia di suo marito, Kalthoum Bin Abdul Rahman Bin Ghulam Qadir, picchiandola col bastone di una scopa, inserendolo poi nei suoi genitali "senza alcuna pietà o compassione", causando la sua morte.
La donna è stata arrestata e, a seguito di indagini, è stata accusata dell'omicidio della sua figliastra.
È stata condannata a morte per l'atrocità del suo crimine e la Corte d'Appello ha confermato il verdetto, ha detto il Ministero in un comunicato diffuso dalla Saudi Press Agency (SPA).
Prima dell’esecuzione, la condanna a morte è stata ratificata da un ordine reale.
 

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