16 Giugno 2025 :

Un noto giornalista è stato giustiziato in Arabia Saudita il 14 giugno 2025 dopo essere stato riconosciuto colpevole di terrorismo e tradimento.
Gruppi di attivisti sostengono che le accuse contro di lui siano state inventate.
Turki Al-Jasser, di quasi 50 anni, è stato giustiziato dopo che la sua condanna capitale è stata confermata dalla Corte Suprema del Paese.
Era stato arrestato nel 2018, quando la polizia aveva fatto irruzione nella sua abitazione, arrestandolo e sequestrando computer e telefoni. Non è chiaro dove si sia svolto il processo né quanto sia durato.
Secondo il Comitato per la Protezione dei Giornalisti con sede a New York, le autorità saudite hanno sostenuto che Al-Jasser avesse un account sul social media X, dal quale formulava accuse di corruzione contro i reali sauditi.
Carlos Martínez de la Serna, direttore dei programmi del CPJ, ha condannato l'esecuzione e ha affermato che la mancanza di responsabilità in seguito all'omicidio dell'editorialista del Washington Post Jamal Khashoggi presso il consolato saudita di Istanbul nel 2018 consente la continua persecuzione dei giornalisti nel Regno.
"L'incapacità della comunità internazionale di rendere giustizia a Jamal Khashoggi non soltanto ha tradito un giornalista", ha affermato, aggiungendo che ha "incoraggiato il sovrano di fatto, il principe ereditario Mohammed bin Salman, a continuare la sua persecuzione della stampa".
L'esecuzione di Al-Jasser "dimostra ancora una volta che in Arabia Saudita la pena per aver criticato o messo in discussione il principe ereditario Mohammed bin Salman è la morte", ha dichiarato Jeed Basyouni, responsabile della sezione Medio Oriente e Nord Africa di Reprieve, un gruppo internazionale contro la pena di morte.
Basyouni ha aggiunto che Al-Jasser è stato processato e condannato "in totale segreto per il 'crimine' di giornalismo".
Un team di killer sauditi ha ucciso Khashoggi presso il consolato di Istanbul. L'intelligence statunitense ha concluso che l'ordine dell'operazione è stato dato dal principe ereditario saudita, ma il Regno insiste sul fatto che il principe non sia coinvolto nell'omicidio.
Al-Jasser ha gestito un blog personale dal 2013 al 2015 ed era noto per i suoi articoli sui movimenti della Primavera araba che hanno scosso il Medio Oriente nel 2011, sui diritti delle donne e sulla corruzione.