20 Settembre 2010 :

Hamas ha approvato a Gaza una legge che consente la condanna a morte per gli spacciatori e fino a sette anni di carcere per i consumatori di droghe. Il portavoce del ministero degli Interni di Hamas, Ihab al-Rasin, ha detto che, di fatto, è stata adottata una legge egiziana.
Al-Rasin, intervenuto nel corso della cerimonia di chiusura di una campagna anti-droga durata tre mesi, ha accusato Israele di “proseguire nel tentativo di inondare la Striscia con le droghe”.
Il ministro della Giustizia del movimento islamico, Muhammad Faraj al-Ghoul, ha detto che il governo di Hamas usa la religione ed il Corano per tenere lontana la gente dalla droga, e che oltre alla deterrenza rappresentata dalle condanne, verranno attivati programmi di riabilitazione nei centri di detenzione.
Il mese scorso Hamas ha presentato i risultati di un’operazione su larga scala effettuata a luglio, che ha portato al sequestro e successivo incenerimento di grandi quantità di alcolici, pillole di Viagra, marijuana e cocaina.
Amer Issa, responsabile dell’anti-droga di Hamas, sostiene che le droghe siano state introdotte da Israele e dall’Egitto, e che nel solo mese di luglio la polizia ha confiscato 150 kg di marijuana, 4 kg di cocaina, 200 bottiglie di alcolici e due milioni di compresse di anti-dolorifici, che hanno portato molti palestinesi alla dipendenza.