10 Gennaio 2013 :

un cittadino pakistano è stato assolto da un tribunale indiano dopo che, otto anni fa, era stato condannato a morte in relazione all’esplosione di un bus a Delhi nel 1997. Al termine del nuovo processo, il giudice ha ritenuto che ci fossero "lacune sostanziali" nelle indagini della polizia di Delhi ed ha chiesto al commissario di polizia di garantire che ciò non accada in futuro.
Mohd Hussain alias Julfikar Ali è stato ri-processato su indicazione della Corte Suprema indiana, secondo cui il cittadino pakistano non aveva goduto di un processo equo con conseguente sua condanna a morte emessa dal giudice di merito nel 2004. L'Alta Corte di Delhi aveva confermato il verdetto del tribunale di primo grado.
Il nuovo processo è durato 24 giorni lavorativi a partire dall’8 novembre 2012 ed al suo termine il giudice Pawan Jain ha assolto Hussain, ordinando che il pakistano venga rimpatriato il più presto possibile.
Il 30 dicembre 1997, una esplosione colpì un autobus Blueline a Rampura Punjabi Bagh, vicino a West Delhi, provocando 4 morti e 24 feriti.
Hussain era stato condannato per omicidio e associazione a delinquere ai sensi del codice penale indiano e della Legge sulle Sostanze esplosive, mentre altre tre persone erano state assolte.