INIEZIONE LETALE: LUNDBECK, STOP VENDITA PENTOBARBITAL PER ESECUZIONI NEGLI USA

05 Luglio 2011 :

la Lundbeck ha annunciato di aver messo in vigore nuove norme che dovrebbero impedire agli stati Usa di acquistare legalmente sul mercato dosi di Pentobarbital per le iniezioni letali.
Secondo quanto dichiarato da Ulf Wiinberg, l’amministratore delegato della multinazionale con base in Danimarca, a partire da oggi ogni acquirente di Nembutal (che è il nome con cui viene commercializzato il Pentobarbital) deve sottoscrivere uno speciale modulo che dovrà essere sottoscritto dagli acquirenti. Nel modulo si specifica che il farmaco non può essere ceduto alle amministrazioni penitenziarie degli Stati Uniti che intendono utilizzarlo per le esecuzioni.
Le nuove modalità sono già state comunicate nei giorni scorsi a tutti i distributori.
La Lundbeck controllerà tutte le richieste di acquisto del farmaco, corredate dal nuovo modulo, e darà il via libera per le spedizioni solo dopo averle verificate. Wiinberg ha spiegato che questo tipo di procedura potrebbe aver bisogno in futuro di qualche ulteriore aggiustamento, ma che al momento sembra la soluzione migliore per impedire che il farmaco arrivi nelle camere della morte, ma per garantire contemporaneamente che il farmaco, attraverso gli ospedali, arrivi regolarmente ai pazienti che ne hanno bisogno per importanti terapie.
La nuova procedura, precisa Wiinberg, non è ovviamente in grado di garantire che qualcuno non dichiari il falso, e faccia comunque arrivare il farmaco alle amministrazioni penitenziarie, ma la Lundbeck interverrà prontamente appena saranno segnalate irregolarità.
Deborah Denno, professoressa di legge alla Fordham University che collabora con associazioni abolizioniste, ritiene che “La nuova mossa della Lundbeck ha serie implicazioni per quegli stati che già hanno inserito il Pentobarbital nei loro protocolli di esecuzione, e per quelli che si stanno preparando a farlo. A tempo dovuto, gli stati dovranno trovare un farmaco alternativo, e quindi si ripeterà il ciclo che era iniziato con il ritiro dal mercato del Sodio Tiopentale. La mossa della Lundbeck solleva forti dubbi sul futuro stesso dell’iniezione letale”. La professoressa Denno si riferisce al fatto che nel giro di meno di un anno due multinazionali, la Hospira prima e la Lundbeck oggi, a causa di polemiche sollevate dai gruppi per i diritti umani, hanno negato agli Stati Uniti l’uso dei loro farmaci per le esecuzioni. Le multinazionali soffrono del calo di immagine nei confronti dell’opinione pubblica, e considerato che la vendita dei farmaci per le iniezioni letali rende poche migliaia di dollari l’anno, qualsiasi altro farmaco venisse ulteriormente scelto per sostituire il sodio tiopentale e il Pentobarbital, indurrebbe le altre eventuali multinazionali a prendere in tempi brevi misure restrittive. Questo, in prospettiva , potrebbe portare in tempi relativamente brevi all’assenza totale di farmaci disponibili, obbligando gli Stati Uniti ad abbandonare l’iniezione letale.
 

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