IRAN: ALTRE 11 IMPICCAGIONI

Impiccagioni in Iran

28 Gennaio 2011 :

altre 11 persone sono state impiccate di recente in Iran, in diverse località.
Le prime sette persone sono state giustiziate il 27 gennaio di mattina nel carcere Ghezel Hesar di Karaj, ad ovest di Teheran, riporta il canale informativo iraniano IRIBNEWS, che le identifica come:
"J. A.", che avrebbe spacciato all’interno del carcere 370 gr di crack, "M. D." per detenzione di 4980 gr di crack, "Gh. B." per acquisto detenzione e vendita di 4900 gr di crack, "K. N." per il traffico di 49 kg e 70 gr di Hashish (cannabis), "D. S." per detenzione e consumo all’interno del carcere di 310 gr di crack e "M. T." per il traffico di 61 kg e 300 gr di crack e consumo di oppio.
Altre tre persone sono state impiccate, sempre di mattina, nel carcere di Oroumieh, nella provincia iraniana del West Azerbaijan.
Lo rende noto l’agenzia di stampa ufficiale IRNA, che non identifica i tre giustiziati. Erano stati riconosciuti colpevoli di traffico di droga.
Il 28 gennaio l’organizzazione Human Rights House Of Iran (RAHANA) ha reso noto che un attivista curdo, Farhad Tarom, è stato giustiziato in carcere a Oroumieh.
Originario del villaggio di Lavark, nel distretto Dashtabel della città di Oshnavieh, nel West Azerbaijan, l’uomo era stato riconosciuto colpevole di appartenenza al Partito Democratico del Kurdistan.
Dopo aver trascorso tre anni nel Kurdistan iracheno, un mese dopo il suo rientro in Iran Tarom era stato arrestato e in seguito riconosciuto come membro del Partito curdo.
Avendo saputo dell’avvenuta esecuzione, diversi residenti di Oroumiyeh e Oshnavieh si sono radunati davanti alla prigione, chiedendo che il corpo fosse restituito alla famiglia, per un’adeguata sepoltura. Si sono verificati scontri con le forze di sicurezza.
 

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