IRAN: CONFUSIONE SULLA SORTE DI SAKINEH

Sakineh Mohamamadi Ashtiani

28 Settembre 2010 :

il procuratore generale iraniano Gholam-Hossein Mohseni-Ejei ha annunciato che Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana condannata a morte per adulterio e per complicità nell’omicidio del marito, non sarà giustiziata per lapidazione ma per impiccagione.
“Secondo la legge attuale, la sua condanna a morte per omicidio ha la precedenza sul crimine di adulterio”, ha detto il Procuratore Generale secondo quanto si legge sul Teheran Times. “La questione - ha aggiunto - non dovrebbe essere politicizzata e gli organi giudiziari iraniani non saranno influenzati dalla campagna di propaganda lanciata dai paesi occidentali”.
In apparente contraddizione con questo, l’agenzia ufficiale ISNA, citando sempre il Procuratore Generale, conferma la condanna alla lapidazione di Sakineh, aggiungendo che la donna è stata condannata anche a 10 anni di carcere per la complicità nell’omicidio.
Da parte sua, il Ministero degli Esteri iraniano, attraverso il portavoce Ramin Mehmanparast, ha fatto sapere che “le procedure legali non sono concluse ed il verdetto finale sarà annunciato quando saranno terminate”.
 

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