IRAN - Rapporto sulla prima settimana della guerra tra Iran e Israele

Rapporto sulla prima settimana di guerra Iran - Israele

22 Giugno 2025 :

20/06/2025 - IRAN. Rapporto speciale di Hengaw sulla prima settimana della guerra tra Iran e Israele
Almeno 322 arresti, tra cui un cittadino europeo
Secondo le informazioni raccolte da Hengaw, almeno 322 persone sono state arrestate dalle forze di sicurezza iraniane in varie città durante la prima settimana della guerra in corso tra la Repubblica Islamica dell'Iran e lo Stato di Israele. Questa ondata di arresti riflette un significativo inasprimento della repressione statale.

Gli arrestati sono stati accusati di “spionaggio a favore di Israele”, “propaganda contro lo Stato” e “diffusione di disordini pubblici”. Tra i detenuti ci sono almeno 30 donne, due cittadini afghani e un cittadino europeo.

I dati raccolti dal Centro di statistica e documentazione di Hengaw mostrano che il numero più alto di arresti si è verificato nella provincia di Teheran (60 casi), seguita da Lorestan (39) e Hamedan (30).

Hengaw ha documentato l'arresto di almeno 31 donne.

Inoltre, un precedente rapporto di Hengaw ha confermato che 18 ragazze di età inferiore ai 18 anni sono state arrestate a Mahabad per la loro attività sui social media e successivamente rilasciate su cauzione. Questi numeri evidenziano la sproporzionata persecuzione delle donne curde, che rappresentano 25 del totale delle donne detenute.

Questi arresti fanno parte di un più ampio quadro di repressione che viola la libertà di espressione e di riunione pacifica, colpendo in modo sproporzionato le donne e le minoranze etniche/nazionali.

A seguito di precedenti minacce, sia il Ministero dell'Intelligence che la magistratura hanno imposto severe restrizioni e ordinato il rapido perseguimento dei detenuti. Il Consiglio Supremo di Sicurezza Nazionale iraniano ha inoltre rilasciato una dichiarazione in cui avverte che qualsiasi azione percepita come sostegno a Israele sarà punita con la massima severità.

In linea con questo approccio, il Parlamento iraniano ha approvato una legge d'emergenza a doppia urgenza volta ad aumentare le pene per coloro che collaborano con governi stranieri.

Hengaw considera questi sviluppi come parte di una campagna di repressione sistematica e istituzionalizzata che mina il giusto processo, accelera le condanne arbitrarie e potenzialmente apre la strada a esecuzioni extragiudiziali.

Nel mezzo del conflitto in corso, la magistratura della provincia del Kurdistan ha annunciato che qualsiasi espressione di gioia sui social media per la guerra tra Iran e Israele è un reato punibile. Hengaw aveva già segnalato che la magistratura aveva inviato SMS di avvertimento ai residenti, minacciando azioni legali per “celebrare o incitare alla rivolta”.

Hengaw condanna fermamente questa ondata di arresti arbitrari e sottolinea che la Repubblica Islamica dell'Iran sta utilizzando accuse di sicurezza per mettere a tacere il dissenso e limitare le libertà fondamentali.

 L'organizzazione invita gli organismi internazionali per i diritti umani ad agire con urgenza e a garantire un controllo indipendente sul trattamento e lo status giuridico di tutti i detenuti.

https://hengaw.net/en/reports-and-statistics-1/2025/06/article-8

 

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