IRAN: TRE CONDANNATI A MORTE PER LE MANIFESTAZIONI ANTI-GOVERNATIVE DI GIUGNO

12 Ottobre 2009 :

tre manifestanti, incriminati per la partecipazione alle dimostrazioni antigovernative del giugno 2009, sono stati condannati a morte in Iran, ha riportato l'agenzia Isna.
I tre avevano preso parte alle proteste scoppiate in occasione delle elezioni presidenziali contro i brogli che hanno portato alla riconferma di Mahmoud Ahmadinejad. Il capo dell'ufficio pubbliche relazioni del dipartimento di Giustizia della provincia di Teheran, Zahed Bashiri Rad, parlando con l'Isna, ha annunciato che gli imputati sono stati riconosciuti colpevoli "per il ruolo da essi avuto negli incidenti post-elettorali", e ha reso note solo le iniziali dei nomi dei tre condannati al patibolo. Si tratta di M.Z., A.P. e M.E. I primi due, ha precisato Bashiri Rad, sono stati riconosciuti colpevoli di legami con un'organizzazione monarchica e il terzo con i Mujaheddin del Popolo, la più importante organizzazione di opposizione armata al regime.
L’8 ottobre, il sito riformista Mowjcamp aveva reso nota la condanna a morte di un manifestante, Mohammad-Reza Ali-Zamani, riconosciuto come militante filo-monarchico. Non è escluso che possa trattarsi di uno dei tre condannati riportati dall’Isna.
Bashiri Rad ha tenuto a precisare che le condanne a morte "non sono definitive e possono essere appellate fino ad arrivare alla corte suprema."
 

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