04 Novembre 2009 :

il primo ministro iracheno Nouri Al-Maliki ha respinto la proposta di sospendere nel Paese le esecuzioni capitali fino a dopo le elezioni di gennaio.
Sono circa 1.000 i prigionieri del braccio della morte iracheno, inclusi otto gerarchi dell’ex regime di Saddam Hussein e 150 detenuti che hanno esaurito tutti gli appelli.
Per gli osservatori, Al-Maliki vuole vincere le prossime elezioni mostrandosi deciso nell’eliminare elementi del passato regime ed affiliati a gruppi terroristici.
Le elezioni generali si terranno il 15 gennaio 2010 ed Al-Maliki  punta ad un secondo mandato.
Appelli alla clemenza sono giunti al Primo Ministro da gruppi per i diritti umani iracheni ed internazionali, tuttavia sono stati ignorati da Al-Maliki.