19 Marzo 2009 :
Masanori Kawasaki, 63 anni, è stato condannato a morte dal tribunale distrettuale di Takamatsu, in Giappone, per l’omicidio della cognata, Keiko Miura, 58 anni, e dei nipoti Akane e Ayana Yamashita, di 5 e 3 anni. Il giudice Noriaki Kikuchi ha respinto la tesi della difesa secondo cui Kawasaki aveva un quoziente d’intelligenza basso e gravi disordini dello sviluppo. Gli avvocati di Kawasaki hanno immediatamente presentato appello.L’uomo era stato processato per essere entrato a casa di Miura, a Sakaide, nella prefettura di Kagawa, il 16 novembre 2007, e aver accoltellato a morte le tre vittime seppellendone i corpi.