SOMALIA: RINVIATA L’ESECUZIONE IN SOMALILAND DEL CITTADINO NORVEGESE ACCUSATO DI OMICIDIO

Saad Jidre

24 Novembre 2020 :

Le autorità del Somaliland, regione semi-autonoma della Somalia, hanno rinviato la fucilazione del 54enne cittadino norvegese Saad Jidre, che era stata fissata per il 21 novembre 2020.
"È naturalmente molto stanco, ma allo stesso tempo molto sollevato e felice che la prevista esecuzione sia stata rinviata a tempo indeterminato", ha dichiarato il 21 novembre il suo avvocato norvegese Farid Bouras, dello studio legale Elden, al giornale Dagbladet.
"Non abbiamo ricevuto garanzie che l'esecuzione prevista sia stata annullata", ha continuato.
L'uomo, che vive in Norvegia da 25 anni e ha un domicilio a Oslo, è stato condannato a morte per omicidio premeditato in Somaliland il 18 novembre. Jidre afferma di essere stato aggredito per strada all’improvviso e di essersi difeso.
Il 19 novembre la sua famiglia è stata informata che sarebbe stato giustiziato da un plotone di esecuzione il 21 novembre.
“Siamo ovviamente sollevati dal momento che la prevista esecuzione di papà è stata rinviata. La nostra speranza è che le autorità norvegesi premano affinché la condanna a morte venga fermata. Papà si è difeso quando è stato aggredito senza motivo”, ha detto uno dei figli.
Nei giorni scorsi Bouras ha avuto conversazioni telefoniche con le autorità del Somaliland per evitare l'esecuzione della condanna a morte.
"È molto felice che i media norvegesi e le autorità norvegesi siano state coinvolte e abbiano fatto pressione sulle autorità del Somaliland", ha detto.
Il Ministero degli Affari Esteri ha comunicato al Somaliland di aspettarsi che la condanna a morte non verrà eseguita. Il 20 novembre il Ministero degli Affari Esteri ha avuto un incontro con un rappresentante del Somaliland.
“In occasione dell’incontro abbiamo detto con chiarezza che la condanna a morte è inaccettabile e che non deve essere eseguita, e che il cittadino norvegese deve avere accesso a procedimenti giudiziari ordinari”, ha dichiarato lo stesso giorno il ministro degli Esteri Ine Eriksen Søreide.

 

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