15 Novembre 2010 :

il Tribunale Generale di Nyala, in Sudan, ha condannato a morte 20 persone accusate di ribellione contro lo Stato, terrorismo, rapina a mano armata, omicidio e banditismo.
Nove dei condannati apparterrebbero al Movimento per la Giustizia e l’Eguaglianza (JEM), altri 10 al Movimento di Liberazione e Giustizia (LJM).
Abdel Moneim Osman, Direttore della Procura nel Sud Darfur, ha detto che i 10 membri del LJM lo scorso anno avrebbero attaccato un convoglio commerciale tra le località di Yasin e Sania Afandu, ad est di Nyala, causando la morte di 51 militari.
Il Movimento di Liberazione e Giustizia, che attualmente è impegnato a Doha nei negoziati con il Governo, ha condannato le autorità sudanesi, denunciando il carattere politico del processo.
Secondo quanto dichiarato da Osman, tra i condannati dal Tribunale c’è un uomo identificato come Ali Hassan Zambaki, riconoscendolo responsabile delle violenze esplose nel Campo di Kalma, in cui 53 persone restarono uccise.