USA - Arizona. La Corte Suprema mette in calendario un’esecuzione, ma la nuova governatrice dice che non si farà

USA - Katie Hobbs

10 Marzo 2023 :

(03/03/2023) - La Corte Suprema mette in calendario un’esecuzione, ma la nuova governatrice dice che non si farà.
A gennaio sono entrate in carica una nuova governatrice, Katie Hobbs, e una nuova Procuratrice Generale dello Stato, Kris Mayes. Entrambe bianche e Democratiche, in campagna elettorale avevano preso posizioni “moderate” sul controverso tema della pena di morte. In Arizona le esecuzioni erano state riprese nel maggio 2022 dopo una pausa di 8 anni scaturita da una serie di palesi errori che avevano macchiato l’esecuzione di Joseph Wood il 23 luglio 2014, una esecuzione durata quasi 2 ore. Nel 2022 ad insistere per riprendere le uccisioni di stato era stato l’allora governatore repubblicano Doug Ducey, che all’approssimarsi della campagna elettorale, e con il concorso dell’allora Procuratore Generale Mark Brnovich, anche lui repubblicano, ed anche lui in campagna elettorale, aveva dato il nulla osta ad una revisione superficiale dei protocolli di esecuzione dello stato. Nel corso del 2022 l’Arizona ha compiuto tre esecuzioni, nessuna delle quali è andata perfettamente bene, continuando ad evidenziare diversi punti critici.
In questi giorni due notizie si sono accavallate, suscitando qualche polemica di stampa.
Il 2 marzo, la Corte Suprema di stato aveva emesso un mandato di esecuzione per Aaron Gunches, che dovrebbe venir giustiziato il 6 aprile. Il caso di Gunches è particolare, perché è stato il condannato stesso ha chiedere che la sua esecuzione fosse fissata in tempi rapidi, ritenendolo un suo “diritto costituzionale”, o meglio, che dovesse essere rispettato “il diritto costituzionale dei parenti della vittima ad una rapida chiusura del caso”.
Aaron Gunches, 51 anni, bianco, è stato condannato a morte nel febbraio 2008 per l'omicidio nel 2002 di Ted Price, l’ex marito della sua ragazza. Gunches si è dichiarato colpevole di rapimento e omicidio di primo grado nel 2004, e ha costantemente rinunciato al suo diritto a consulenza legale, mitigazione e contenzioso post-condanna.
Nel novembre 2022 Gunches aveva chiesto alla Corte Suprema dell'Arizona di emettere un mandato di esecuzione "in modo che la giustizia possa essere legalmente servita e dare “chiusura” alla famiglia della vittima".
L'ex procuratore generale Mark Brnovich ha assecondato la sua richiesta.
Ma a gennaio 2023 Gunches ha cambiato idea Dopo aver sentito la nuova procuratrice Kris Mayes parlare delle 3 esecuzioni che lo stato aveva compiuto nel 2022 come “equivalenti alla tortura", ha chiesto alla Corte Suprema di ritirare la sua richiesta di esecuzione. Ma a quel punto la corte aveva ricevuto anche la regolare richiesta di mandato dal Procuratore, ed ha ritenuto fosse suo dovere andare avanti con la procedura.
Più tardi, a gennaio, il governatore Katie Hobbs ha annunciato l'istituzione di un commissario indipendente per la revisione della pena di morte e ha nominato il giudice magistrato in pensione David Duncan per rivedere il processo di esecuzione dell'Arizona.
Sempre il mese scorso, Mayes, la nuova procuratrice, prendendo atto della revisione in corso, ha presentato istanza di ritiro della mozione per il mandato di esecuzione di Gunches. Ma per la seconda volta la Corte ha stabilito che mancano atti formali idonei ad interrompere la procedura, in quanto al momento esiste solo un ordine esecutivo del Governatore che dispone la revisione dei protocolli, ma "la revisione in sé non dimostra l'impossibilità dello Stato di compiere legalmente l'esecuzione".
Il 3 marzo la Governatrice ha dichiarato alla stampa che non intende far effettuare l’esecuzione di Gunches perché, per i suoi palesi difetti, il protocollo di esecuzione deve essere rivisto.
Sembra una contrapposizione tra Corte Suprema e Governatore, ma come abbiamo visto in realtà è un problema di “formalità”.
Quindi il prossimo passo dovrà essere, da parte della Governatrice, un “ordine esecutivo” in cui dispone il rinvio dell’esecuzione di Gunches, rinvio che potrà essere a data fissa, o a tempo indeterminato.
L'ufficio della Mayes ha rifiutato di commentare la presa di posizione di Hobbs.
Intanto, il 20 gennaio (vedi NtC in quella data) la governatrice, tenendo fede ad uno degli impegni presi in campagna elettorale, ha compiuto il primo atto formale per la revisione dei protocolli di esecuzione istituendo il “Commissario Indipendente per la Revisione della Pena di Morte”. Nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, la Hobbs aveva affermato: “Dopo le esecuzioni fallite, è tempo per una revisione”.
Il 24 febbraio Hobbs ha nominato per il ruolo di Commissario il giudice federale in pensione David Duncan.  Duncan dovrà esaminare i protocolli di esecuzione dell’Amministrazione Penitenziaria dell'Arizona (ADCRR), comprese le procedure di approvvigionamento dei farmaci letali ed eventuali gas letali. L’ufficio del Commissario valuterà i costi, la composizione e la formazione del personale, e l'accesso dei media durante le esecuzioni. Al termine della revisione, il Commissario emetterà un rapporto finale al Governatore e al Procuratore Generale. "Con l’Amministrazione Penitenziaria dell'Arizona, ora sotto una nuova leadership, è tempo di affrontare il fatto che questo è un sistema che necessita di una migliore supervisione su numerosi fronti", ha dichiarato Hobbs alla stampa. "L'Arizona ha una storia di esecuzioni mal gestite che hanno portato a serie domande e preoccupazioni sui protocolli di esecuzione dell'ADCRR e sulla mancanza di trasparenza".

https://apnews.com/article/execution-arizona-katie-hobbs-f0c799c2a269994474119bd38d5996a1

 

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