21 Febbraio 2017 :
La Corte Suprema di Stato, a parziale rettifica di una sentenza precedente, dà il via libera ai processi capitali. Come è noto, il 14/10/2016 (casi Timothy Lee Hurst v. State of Florida e Larry Darnell Perry v. State of Florida, vedi) la stessa Corte aveva dichiarato incostituzionale la legge capitale della Florida nella parte in cui non prevede l’obbligo di unanimità della giuria popolare. Da allora, a giudizio di diverse corti statali che dovevano tenere processi capitali, lo stato non avrebbe una legge capitale valida in vigore, e questo ha portato, nei mesi, al blocco di circa 50 nuovi processi capitali. Oggi la Corte Suprema, in quella che a molti osservatori è sembrata una retromarcia, ha stabilito, con un voto 5-2, che non è costituzionale emettere condanne a morte non all'unanimità, ma se, celebrando i processi con la legge attualmente in vigore, la giuria popolare raggiunge l’unanimità, allora il problema non si pone. I 2 casi discussi oggi sono quelli di Patrick Albert Evans e Juan Rosario. Il Parlamento sta comunque decidendo su un disegno di legge che rende obbligatoria l’unanimità delle giurie popolari. Il disegno di legge ha superato le fasi preliminari, e Camera e Senato la voteranno nella prossima sessione legislativa che inizia il 7 marzo.