20 Novembre 2020 :

Orlando Hall è stato giustiziato. L'esecuzione di Hall ha segnato la prima volta in 130 anni che un'esecuzione federale è stata eseguita nei restanti mesi del mandato di un presidente che è uscito sconfitto da un’elezione, il cosiddetto periodo di “lame-duck administration”, dell’anatra zoppa. Con circa 6 ore di ritardo rispetto all’orario previsto Orlando Hall, 49 anni, ispanico, è stato giustiziato nella prigione federale di Terre Haute. È stato dichiarato morto alle 11.47 EDT della sera del 19 novembre, ovvero alle 4,47 del mattino del 20 novembre in Italia. Era accusato, ed aveva ammesso, di aver violentato e ucciso, seppellendola viva, nel 1994, assieme a 4 complici, Lisa Rene, 16 anni. La ragazza era la sorella di uno spacciatore che doveva a Hall e ai suoi amici 4.700 dollari per un acquisto di marijuana. Hall venne condannato a morte nell’ottobre 1995.

Inizialmente una giudice federale di Washington (Tanya Chutkan) aveva disposto una sospensione dell’esecuzione sulla questione, già sollevata in altri casi, che l’amministrazione penitenziaria ottenga i potenti farmaci letali senza presentare una regolare “ricetta medica”. Dopo l’immediato ricorso della procura federale, nel giro di alcune ore, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato la sospensione, che nelle intenzioni del giudice federale si sarebbe applicata anche alle altre 2 esecuzioni federali previste con Trump ancora in carica, quelle di Lisa Montgomery l’8 dicembre, e di Brandon Bernard il 10 dicembre.

I suoi avvocati hanno insistito fino all’ultimo sul fatto che fin dall'inizio, Hall avesse ammesso le sue responsabilità, e che durante il processo avesse cercato di scusarsi con la famiglia della vittima, ma il tribunale non glielo aveva permesso.

Secondo un'analisi statistica citata dai difensori di Hall, la pena di morte federale in Texas tra il 1988 e il 2010 è stata "applicata in modo sproporzionato in base alla razza".

Il Legal Defense and Educational Fund del NAACP (National Association for the Advancement of Colored People), che ha presentato un amicus brief per conto di Hall, ha sostenuto che c'erano prove che i pubblici ministeri nel suo caso avessero escluso in modo improprio i candidati neri al momento di formare la giuria popolare.

Delle 56 persone nel braccio della morte federale, 26 di loro, o il 46%, sono nere, e 22, o il 39%, sono bianche. I neri costituiscono solo il 13% della popolazione statunitense.

Hall diventa l'ottava persona giustiziata quest'anno dal sistema federale, l'undicesima giustiziata dal governo federale da quando ha ripreso le esecuzioni nel 2001, la quindicesima persona giustiziata quest'anno negli Stati Uniti e la n° 1.527 da quando gli Stati Uniti hanno reintrodotto la pena di morte in 1976 e ripreso le esecuzioni nel 1977.

https://www.themarshallproject.org/next-to-die/fe/5ytwmkb2

https://www.reuters.com/article/us-usa-executions-hall/us-judge-issues-order-staying-execution-of-orlando-hall-idUSKBN27Z31V