16 Gennaio 2012 :
I supporter di Mumia Abu-Jamal sostengono che oggi le sue condizioni di detenzione sono peggiori di quando, fino al mese scorso, stava nel braccio della morte. Lo scorso 7 dicembre (vedi) il Procuratore Distrettuale Seth Williams aveva annunciato che la pubblica accusa rinunciava a chiedere la pena di morte per Mumia Abu-Jamal, 58 anni, nero, la cui condanna a morte doveva quindi considerarsi definitivamente commutata in ergastolo senza condizionale. Attualmente Abu-Jamal è tenuto in isolamento nel penitenziario Mahanoy, a Frackville. In teoria Abu-Jamal dovrebbe essere trasferito nei reparti assieme a tutti gli altri detenuti di massima sicurezza, ma il sito dei suoi supportes, freemumia.com, denuncia il fatto che invece venga tenuto in isolamento, ammanettato ogni volta che esce dalla cella (anche per andare in doccia), con le luci accese 24 ore al giorno, privato delle normali telefonate, con accesso limitato ai suoi beni e agli acquisti possibili in carcere, e privato della macchina da scrivere.”Le sue condizioni attuali sono effettivamente peggiori di quando stava nel braccio della morte del penitenziario di Greene”. I supporter chiedono che Abu-Jamal venga trasferito al più presto nei reparti normali. Una portavoce del penitenziario, Sue Bensinger, non ha voluto commentare la notizia: “Noi non discutiamo di singoli detenuti. Ne abbiamo migliaia, e nei loro confronti attuiamo sempre e solamente quanto ci viene richiesto dalle corti”.(Fonti: The Root, 15/01/2012)