28 Febbraio 2019 :
La Commissione Giustizia del Senato ha approvato SB 0400 che ridurrebbe i ricorsi dopo una condanna a morte. Il ddl, presentato dal senatore repubblicano John Stevens, eliminerebbe il ricorso automatico in corte d’appello e manderebbe I casi direttamente alla Corte Suprema di Stato. Contro questa impostazione ha testimoniato in Commissione un giudice della Corte d’Appello, John Everett Williams. In un iter che spesso dura decenni prima di arrivare ad una esecuzione, un ricorso in corte d’appello richiede tra i 3 e i 6 mesi. Inoltre, secondo Williams, il ddl avrebbe probabilmente l’effetto opposto, innescando una lunga serie di ricorsi di costituzionalità perché un condannato a morte si troverebbe ad avere meno possibilità di ricorso rispetto agli altri detenuti. Il ddl passa ora all’esame dell’aula. Un ddl equivalente (HB 0258) deve essere esaminato dalla Camera.