14 Giugno 2018 :
Michael Wayne Norris, 60 anni, nero, che ha trascorso più di 30 anni nel braccio della morte, oggi ha avuto la condanna ricalcolata in due ergastoli da scontare consecutivamente. Norris era stato rilasciato “sulla parola” dopo una condanna ad 8 anni per un omicidio dopo una lite stradale quando, il 12 novembre 1986, uccise la ex fidanzata, Georgia Rollins, 38 anni e il figlio di 2 anni della donna, Keith Emmanuel Rollins. Venne condannato a morte nella Harris County nel giugno 1987. Dopo anni di ricorsi, nel 2015 il suo avvocato, Patrick McCann ottenne l’annullamento della condanna a morte da un giudice federale. I casi come quello di Norris vengono definiti “Casi Penry”, da Johnny Paul Penry, un ex condannato a morte del Texas che per primo ottenne la commutazione in ergastolo dopo che il suo caso era stato discusso 2 volte dalla Corte Suprema degli Stati Uniti che sancivano che non solo le giurie popolari devono essere informate dei problemi mentali di un imputato, ma anche adeguatamente informate di come tali problemi vadano valutati come possibili attenuanti. Come in altri “casi Penry”, Norris ha ottenuto di ripetere la fase di sentenza (non quella in cui viene deciso il verdetto di colpevolezza), e poiché all’epoca del reato nel codice penale del Texas non era previsto l’ergastolo senza condizionale, la pena massima alla quale poteva puntare la pubblica accusa era l’ergastolo “semplice”, che però l’accusa ha chiesto per entrambe gli omicidi, e ai 2 ergastoli ha anche aggiunto 3 condanne a 20 anni per i reati minori.