VIETNAM: CONDANNATA A MORTE PER DUE OMICIDI

Phạm Thị Thiên Hà (a destra)

07 Luglio 2020 :

Una donna è stata condannata a morte in Vietnam il 3 luglio 2020 per aver ucciso due uomini, nascondendo poi i loro cadaveri nel cemento.
Phạm Thị Thiên Hà, 32 anni, seguiva un culto religioso portando all’estremo le sue pratiche, facendo digiunare i seguaci fino a due settimane di seguito e portandoli a rompere tutti i legami con le loro famiglie.
Quando uno dei componenti della setta cercò di scappare, Hà e altri membri lo uccisero e seppellirono il suo corpo nel cemento.
Altri tre membri dell'organizzazione, che praticavano la disciplina del Falun Gong, sono stati condannati a pene detentive da 13 a 22 anni.
La condanna capitale nei confronti di Hà è stata pronunciata dal Tribunale del Popolo della provincia di Bình Dương.
Sua madre, Trịnh Thị Hồng Hoa, 67 anni, è stata incarcerata per 13 anni, Lê Ngọc Phương Thảo, 30 anni, e Tâm Huyên Nguyễn Ngọc, 40 anni, sono stati mandati in prigione rispettivamente per 22 e 19 anni per l'omicidio di due persone.
La prima vittima fu Trần Đức Linh, 50 anni, della provincia centrale di Nghệ An. Il suo corpo fu messo nel cemento.
Sarebbe stato ucciso dopo aver tentato di fuggire dal gruppo, nel gennaio 2019.
La seconda vittima si chiamava Trần Trí Thành, 27 anni, della Città di HCM. Nel periodo trascorso con il gruppo avrebbe infranto le loro rigide regole mangiando, masturbandosi e manifestando l’intenzione di fare sesso con altri membri, secondo le testimonianze degli imputati.
Fu ucciso con scariche elettriche e strangolato. Quando il suo corpo iniziò a decomporsi, Hà lo mise in un contenitore pieno di cemento.
I due cadaveri furono scoperti solo quando il proprietario della casa in cui erano stati nascosti entrò di sorpresa facendo la macabra scoperta.

 

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