Dichiarazione di Rita Bernardini, Presidente di Nessuno tocchi Caino

Un uomo è stato condannato a morte in Pakistan il 29 dicembre 2023 dopo essere stato riconosciuto colpevole dell’omicidio del padre, avvenuto nel 2020.

Il governo di Singapore nel 2023 ha effettuato il maggior numero di esecuzioni in oltre un decennio e ha cercato di intimidire gli attivisti contro la pena di morte, ha affermato Human Rights Watch l’11 gennaio 2024 nel suo World Report 2024.

Gli islamisti di Al-Shabaab il 15 gennaio 2024 hanno giustiziato in pubblico sette persone a Jilib, nello stato federato somalo del Jubaland.

Il tribunale penale di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, ha condannato a morte un uomo di origine araba per l'omicidio premeditato della sua fidanzata europea, ha riferito Gulf News il 16 gennaio 2024.

Si avvicina l'esecuzione del 25 gennaio

Mohsen Mazloum, Pejman Fatehi, Vafa Azarbar e Hajir Faramarzi

Ahmad Latifi, Ali Akbar Moradian, Akbar Khoramtash, Hadi Nazari, Seyed Ali Miri e Amirhossein Maleki

Premio Nobel per la pace 2023

Elaheh Mohammadi e Niloofar Hamedi hanno postato foto fuori dal carcere senza hijab

La Corte Suprema del Pakistan il 10 gennaio 2024 ha confermato la pena di morte comminata all'ex presidente Generale Pervez Musharraf nel 2019, in relazione a un caso di alto tradimento, ha riferito Geo TV.