esecuzioni nel mondo:

Nel 2024

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Dal 2000 a oggi

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legenda:

  • Abolizionista
  • Mantenitore
  • Abolizionista di fatto
  • Moratoria delle esecuzioni
  • Abolizionista per crimini ordinari
  • Impegnato ad abolire la pena di morte

CAMERUN

 
governo: repubblica, regime presidenziale multipartitico
stato dei diritti civili e politici: Non libero
costituzione: 20 maggio 1972, rivista nel 1996, emendata ad aprile 2008
sistema giuridico: sistema misto basato su quello inglese, su quello francese e sul diritto consuetudinario
sistema legislativo: monocamerale, Assemblea Nazionale (Assemblee Nationale)
sistema giudiziario: Corte Suprema, giudici nominati dal Presidente, e Alta Corte di Giustizia
religione: 40% credenze locali; 40% cristiani; 20% mussulmani
metodi di esecuzione: plotone d'esecuzione impiccagione
braccio della morte: 235, al 12 ottobre 2017
Data ultima esecuzioni: 0-0-1988
condanne a morte: 0
Esecuzioni: 0
trattati internazionali sui diritti umani e la pena di morte:

Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici

Primo Protocollo Opzionale al Patto

Convenzione sui Diritti del Fanciullo

Convenzione contro la Tortura ed i Trattamenti e le Punizioni Crudeli, Inumane o Degradanti

Statuto della Corte Penale Internazionale (esclude il ricorso alla pena di morte) (solo firmato)


situazione:
Il Camerun applica la pena capitale per tradimento. Il Codice Penale la prevede inoltre per alcuni crimini, tra cui l’omicidio premeditato, atti di violenza contro pubblici impiegati con l’intento di ucciderli e furto aggravato. La legge n. 90/061 del 19 dicembre 1990 ha emendato il Codice Penale, in particolare rispetto al furto aggravato, stabilendo che solo il furto che causa la morte o gravi lesioni è passibile di pena di morte. 
Il traffico di rifiuti tossici o pericolosi è diventato un reato capitale con la legge N. 89/027 del 29 dicembre 1989. 
La condanna a morte definitiva è automaticamente sottoposta al Presidente della Repubblica per la grazia. Prima di un suo esplicito rigetto dell’istanza, la sentenza non può essere eseguita. 
Il Capo dello Stato ha firmato decreti di clemenza nei confronti di condannati a morte in diverse occasioni, tra cui un’amnistia del 1991 che ha liberato i responsabili ancora in prigione di un fallito colpo di stato nel 1984. Alcuni dei cospiratori erano stati messi a morte il 6 aprile 1984. 
Il 20 maggio 2008, in occasione dell'anniversario dell'indipendenza del Camerun, il Presidente Paul Biya ha emesso un altro decreto che ha commutato tutte le condanne a morte in ergastolo. I prigionieri le cui condanne a morte erano state commutate in ergastolo negli anni precedenti hanno avuto la loro pena ridotta a 20 anni di carcere. 
Il 3 novembre 2011, nel giorno della sua investitura per un altro mandato come presidente, Paul Biya ha commutato in ergastolo alcune condanne a morte. Le condanne a vita sono state commutate in 20 anni di carcere e le condanne a 10 anni sono state ridotte di 8 anni. 
Il 19 febbraio 2014, il Presidente del Camerun Paul Biya ha commutato in ergastolo le sentenze di tutti i condannati a morte. 
Il 21 novembre 2012, la Commissione Nazionale per i Diritti Umani e le Libertà, che è finanziata dal Governo, ha pubblicato un rapporto in cui chiede l'abolizione della pena di morte. 
L’ultima esecuzione in Camerun è stata effettuata nel carcere di Mokolo nel gennaio 1997. L’ultima condanna a morte risaliva al 2011.

La guerra al terrorismo
Nel dicembre 2014, il Presidente Paul Biya ha promulgato una nuova legge anti-terrorismo, che prevede la pena di morte per gli autori di atti che possano provocare la morte, mettere in pericolo o danneggiare l’integrità fisica di un altro o arrecare danni alle risorse naturali, all’ambiente o al patrimonio culturale della nazione. Anche coloro che finanziano il terrorismo, riciclano denaro, reclutano a fini di terrorismo o plaudono ad attività terroristiche rischiano la condanna a morte. La nuova legge antiterrorismo è stata criticata dall’opposizione, da gruppi della società civile e organizzazioni per i diritti umani perché limita gravemente le libertà fondamentali.
Nell’arco del 2016, sono state pronunciate 160 condanne a morte da corti militari nella città settentrionale di Maroua, secondo Amnesty International. Alcune condanne sono state commutate in appello.
Al 25 agosto 2016, delle circa 800 persone detenute in Camerun col sospetto di collegamenti a Boko Haram, 109 sono state condannate a morte e sono in attesa di esecuzione, ha scritto il giornalista investigativo camerunese Bisong Etahoben.
Nel 2017, non si sono registrate nuove condanne a morte. Il 12 ottobre 2017, il gruppo di avvocati contro l pena di morte del Camerun ha reso noto, attarverso Agence Press Africa, che I detenuti condannati a morte sono circa 235. Più precisamente, 21 sono nella prigione di Bafoussam, 22 in quella di Yaoundé-Kodengui, mentre 3 sono nel carcere di New-Bell a Douala. E’ però nella parte settentrionale del Paese che si concentra il maggior numero di condannati a morte  189 condannati dale giurisdizioni military. Si tratta per lo più di persone legate al gruppo terrorista nigeriano Boko Haram.

La pena di morte nei confronti delle donne
Ai sensi dell'articolo 22, paragrafo 3, del codice penale, una donna incinta può essere giustiziata solo dopo aver dato alla luce il figlio. Inoltre, il Camerun è parte dell'ICCPR, che vieta l'esecuzione di donne incinte e della Carta africana sui diritti e il benessere del bambino, che proibisce l'imposizione di una condanna a morte sulle madri di neonati e di bambini piccoli.

Le Nazioni Unite
Il 1° maggio 2013, il Camerun è stato sottoposto alla Revisione Periodica Universale del Consiglio dei diritti umani dell'ONU. Il governo ha respinto le raccomandazioni di istituire una moratoria ufficiale sulle esecuzioni in vista dell'abolizione della pena capitale per il suo presunto valore deterrente e perché l'opinione pubblica rimane fortemente a favore. Il ministro degli Esteri Pierre Moukoko Mbonjo ha detto che il Camerun ha bisogno di "più tempo" per fare progressi sulla questione. La legge è espressione della volontà generale e il governo deve tenere conto degli elettori e dell'evoluzione della società ... La pena di morte non viene applicata di fatto e “un giorno accadrà che sarà abolita”, ha detto il ministro. 
Il 17 dicembre 2018, il Camerun si è astenuto sulla Risoluzione per una Moratoria delle esecuzioni capitali all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite come negli anni precedenti.


 

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