esecuzioni nel mondo:

Nel 2024

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Dal 2000 a oggi

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legenda:

  • Abolizionista
  • Mantenitore
  • Abolizionista di fatto
  • Moratoria delle esecuzioni
  • Abolizionista per crimini ordinari
  • Impegnato ad abolire la pena di morte

GIBUTI

 
governo: repubblica semi-presidenziale
stato dei diritti civili e politici: Non libero
costituzione: costituzione multipartitica approvata con referendum il 4 settembre 1992
sistema giuridico: si basa su quello francese, sulle pratiche della tradizione e sul diritto islamico
sistema legislativo: monocamerale, Camera dei Deputati (Chambre des Députés)
sistema giudiziario: Corte Suprema
religione: maggioranza musulmana
braccio della morte:
Data ultima esecuzioni: 0-0-0
condanne a morte: 0
Esecuzioni: 0
trattati internazionali sui diritti umani e la pena di morte:

Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici

Primo Protocollo Opzionale al Patto

Secondo Protocollo Opzionale al Patto (per l'abolizione della pena di morte)

Convenzione sui Diritti del Fanciullo

Convenzione contro la Tortura ed i Trattamenti e le Punizioni Crudeli, Inumane o Degradanti

Carta Africana sui Diritti Umani

Statuto della Corte Penale Internazionale (esclude il ricorso alla pena di morte)


situazione:
La riforma del Codice Penale e del Codice di Procedura Penale, entrata in vigore il 1° gennaio 1995, ha abolito completamente la pena di morte. In precedenza, era stata condannata a morte solo una persona, per terrorismo, ma la condanna era stata commutata in ergastolo nel 1993. L’ultima esecuzione risale a prima dell’indipendenza dalla Francia, il 27 giugno del 1977.
Il 16 dicembre 2020, il Gibuti ha votato a favore di una moratoria delle esecuzioni capitali all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, mentre si era astenuto gli anni precedenti.

 

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