esecuzioni nel mondo:

Nel 2024

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Dal 2000 a oggi

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legenda:

  • Abolizionista
  • Mantenitore
  • Abolizionista di fatto
  • Moratoria delle esecuzioni
  • Abolizionista per crimini ordinari
  • Impegnato ad abolire la pena di morte

SUDAFRICA

 
governo: repubblica parlamentare
stato dei diritti civili e politici: Libero
costituzione: 10 dicembre 1996 firmata dal Presidente Mandela ed entrata in vigore il 4 febbraio 1997
sistema giuridico: si basa sul diritto romano-olandese e sulla common law inglese
sistema legislativo: bicamerale, Assemblea Nazionale e Consiglio Nazionale delle Province
sistema giudiziario: Corte Costituzionale; Corti Supreme d'Appello; Alte Corti; Corti dei Magistrati
religione: maggioranza cristiana
braccio della morte:
Data ultima esecuzioni: 0-0-0
condanne a morte: 0
Esecuzioni: 0
trattati internazionali sui diritti umani e la pena di morte:

Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici

Primo Protocollo Opzionale al Patto

Secondo Protocollo Opzionale al Patto (per l'abolizione della pena di morte)

Convenzione sui Diritti del Fanciullo

Convenzione contro la Tortura ed i Trattamenti e le Punizioni Crudeli, Inumane o Degradanti

Statuto della Corte Penale Internazionale (esclude il ricorso alla pena di morte)


situazione:
Nel 1990, alla fine dell’apartheid, il Sudafrica ha introdotto una moratoria legale di 5 anni sulle esecuzioni, al termine della quale la pena di morte è stata dichiarata incostituzionale con una sentenza della Corte Costituzionale del 6 giugno 1995.
Il Parlamento ha deciso l’abolizione formale nel dicembre 1997 approvando una legge (Criminal Law Amendment Act) che è entrata in vigore il 13 novembre 1998.
Durante 40 anni di discriminazione razziale, il Sudafrica era divenuto uno dei primi esecuzionisti al mondo. L’ultima esecuzione è stata effettuata nel 1989.
Sebbene il Criminal Law Amendment Act del 1998 prevedesse la revisione delle condanne a morte e la loro sostituzione con altre sanzioni, a giugno 2006 erano almeno 63 le persone ancora sottoposte alla pena capitale e detenute in prigioni di massima sicurezza sparse nel paese, e la Corte Costituzionale ha così ordinato che il ritmo delle commutazioni fosse accelerato, nominando un supervisore. Il 1 dicembre 2006, la condanna capitale dell’ultimo prigioniero del braccio della morte sudafricano è stata commutata in pena detentiva.
Richieste di reintroduzione continuano ad essere avanzate in un paese con un tasso di omicidi dieci volte più alto di quello degli USA e che lo rende uno dei luoghi più violenti del mondo eccetto le zone di guerra. Ma secondo i dati del governo, una più efficace azione volta a mantenere l’ordine ha portato nel 2004 a una diminuzione degli omicidi.  

Il 29 settembre 2017, il Sud Africa ha votato a favore della risoluzione sulla pena di morte (L6/17) alla 36° sessione del Consiglio diritti umani.
Il 16 dicembre 2020, il Sud Africa, ha votato a favore della risoluzione per una moratoria delle esecuzioni capitali all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e come nel 2014, 2016 e 2018, non l'ha co-sponsorizzata, a differnza degli anni precedenti.

 

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