esecuzioni nel mondo:

Nel 2024

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Dal 2000 a oggi

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legenda:

  • Abolizionista
  • Mantenitore
  • Abolizionista di fatto
  • Moratoria delle esecuzioni
  • Abolizionista per crimini ordinari
  • Impegnato ad abolire la pena di morte

TOGO

 
governo: presidential republic
stato dei diritti civili e politici: Parzialmente libero
costituzione: 27 settembre 1992, prevede un sistema multipartitico
sistema giuridico: sistema di diritto ordinario - si richiama a quello francese
sistema legislativo: monocamerale, Assemblea Nazionale
sistema giudiziario: Corte d'Appello e Corte Suprema
religione: credenze indigene 51%, musulmani 20%, cristiani 29%
braccio della morte:
Data ultima esecuzioni: 0-0-0
condanne a morte: 0
Esecuzioni: 0
trattati internazionali sui diritti umani e la pena di morte:

Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici

Primo Protocollo Opzionale al Patto

Secondo Protocollo Opzionale al Patto (per l'abolizione della pena di morte)

Convenzione sui Diritti del Fanciullo

Convenzione contro la Tortura ed i Trattamenti e le Punizioni Crudeli, Inumane o Degradanti


situazione:
Il 23 giugno 2009, il Parlamento del Togo ha votato all’unanimità l’abolizione della pena di morte nel Paese. La legge, composta da cinque articoli, afferma il principio dell’abolizione della pena di morte, stabilisce la sua conversione in ergastolo e prevede la sostituzione in tutta la legislazione togolese di ogni riferimento alla pena di morte con le parole “reclusione a vita”.
Il 14 settembre 2016, il Togo ha ufficialmente aderito al Secondo Protocollo Opzionale al Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici sulla abolizione della pena di morte, diventando l’82° Stato parte di questo importante trattato.

Il Presidente Gnassingbé Eyadéma ha governato il paese per quasi quarant’anni attraverso la repressione, elezioni farsa e un partito politico fantoccio. Alla sua morte, avvenuta il 5 febbraio 2005, l’esercito aveva affidato la successione direttamente al figlio Fauré Gnassingbé, ma di fronte alla reazione della Unione Africana e della Comunità internazionale sono state indette nuove elezioni che si sono tenute il 24 aprile 2005.
L’esito del voto, nel quale Fauré Gnassingbé si è subito proclamato vincitore, è stato duramente contestato dall’opposizione e negli scontri che sono scoppiati in tutto il paese vi sono stati un centinaio di 100 morti e migliaia di persone in fuga dal paese.
Il 5 maggio 2005, Fauré Gnassingbé ha prestato giuramento come nuovo Presidente del Togo davanti alla Corte costituzionale che poco prima lo aveva proclamato vincitore nelle elezioni del 24 aprile accreditandolo di una maggioranza del 60% dei voti.
L’ultima esecuzione in Togo risale al 1978.

Il 19 dicembre 2016, il Togo ha votato a favore della Risoluzione per una moratoria universale delle esecuzioni capitali all'Assemblea Generale dell'ONU ma, a differenza del 2014, non l'ha co-sponsorizzata. Nel 2012 e 2010 aveva votato a favore. Nel 2008 e 2007 si era astenuto.
Il 29 settembre 2017, il Togo ha votato a favore della risoluzione sulla pena di morte (L6/17) alla 36° sessione del Consiglio diritti umani.
Il 16 dicembre 2020, come nel 2018, il Togo ha co-sponsorizzato e votato a favore della Risoluzione per una moratoria universale delle esecuzioni capitali all'Assemblea Generale dell'ONU.

 

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