governo: repubblica federale parlamentare
stato dei diritti civili e politici: Libero
costituzione: 1920, rivista nel 1929 e ristabilita nel 1945
sistema giuridico: si basa sul diritto civile di origne romano
sistema legislativo: bicamerale, Assemblea Federale composta dal Consiglio Nazionale (Nationalrat) e dal Consiglio Federale (Bundesrat)
sistema giudiziario: Corte Suprema della Magistratura, Corte Amministrativa, Corte Costituzionale
religione: 73,8% cattolici, 4,9% protestanti, musulmani 4,2%, ortodossi 2,2% e altri
braccio della morte:
Data ultima esecuzioni: 0-0-0
condanne a morte: 0
Esecuzioni: 0
trattati internazionali sui diritti umani e la pena di morte:Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici
Primo Protocollo Opzionale al Patto
Secondo Protocollo Opzionale al Patto (per l'abolizione della pena di morte)
Convenzione sui Diritti del Fanciullo
Convenzione contro la Tortura ed i Trattamenti e le Punizioni Crudeli, Inumane o Degradanti
Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali
Sesto Protocollo alla Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali, relativo all'abolizione della pena di morte eccetto che per atti commessi in tempo di guerra o nell’imminenza di una guerra
Tredicesimo Protocollo alla Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali, relativo all'abolizione della pena di morte in tutte le circostanze
Convenzione Europea per la Prevenzione della Tortura e dei Trattamenti e Punizioni Inumane e Degradanti
Statuto della Corte Penale Internazionale (esclude il ricorso alla pena di morte)
situazione:
La Legge Costituzionale Federale all'art. 85 afferma: "La pena di morte è abolita".
La pena di morte è stata abolita per i delitti comuni nel 1950 e per tutti i crimini nel 1968.
Il 12 gennaio 2004, l'Austria ha ratificato il Tredicesimo Protocollo alla Convenzione Europea sui Diritti Umani che vieta la pena di morte in tutte le circostanze. L'ultima esecuzione ha avuto luogo nel 1950.
Il 17 dicembre 2018, come negli anni precedenti, l’Austria ha cosponsorizzato e votato in favore della risoluzione per una moratoria delle esecuzioni capitali all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.