governo: repubblica democratica federale emergente
stato dei diritti civili e politici: Parzialmente libero
costituzione: in base agli accordi di Dayton del 14 dicembre 1995 la Federazione Musulmano-Croata e la Repubblica Serba hanno accettato una nuova costituzione ora in vigore
sistema giuridico: basato sul diritto civile
sistema legislativo: bicamerale, Assemblea Parlamentare composta da Camera dei Rappresentanti (Vijece Opcina) e Camera dei Popoli (Vijece Gradanstvo)
sistema giudiziario: Corte costituzionale, Corte di Stato, una Camera per i Crimini di Guerra aperta a marzo 2005
religione: 50.7% musulmani, 30.7% ortodossi, 15.2% cattolici, 14% altro
braccio della morte:
Data ultima esecuzioni: 0-0-0
condanne a morte: 0
Esecuzioni: 0
trattati internazionali sui diritti umani e la pena di morte:Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici
Primo Protocollo Opzionale al Patto
Secondo Protocollo Opzionale al Patto (per l'abolizione della pena di morte)
Convenzione sui Diritti del Fanciullo
Convenzione contro la Tortura ed i Trattamenti e le Punizioni Crudeli, Inumane o Degradanti
Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali
Sesto Protocollo alla Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali, relativo all'abolizione della pena di morte eccetto che per atti commessi in tempo di guerra o nell’imminenza di una guerra
Tredicesimo Protocollo alla Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali, relativo all'abolizione della pena di morte in tutte le circostanze
Convenzione Europea per la Prevenzione della Tortura e dei Trattamenti e Punizioni Inumane e Degradanti
Statuto della Corte Penale Internazionale (esclude il ricorso alla pena di morte)
situazione:
La Bosnia Erzegovina ha abolito la pena di morte per i crimini ordinari nel 1997.
Con la ratifica del Tredicesimo Protocollo alla Convenzione Europea relativo all'abolizione della pena di morte in tutte le circostanze, avvenuta il 29 luglio 2003 e la cui entrata in vigore è avvenuta il 1° novembre 2003, la Bosnia si può considerare a tutti gli effetti un paese totalmente abolizionista.
Anche la Costituzione della Federazione della Bosnia Erzegovina non contempla la pena di morte, la quale è menzionata ancora nel Codice Penale per fatti commessi in tempo di guerra o in caso di imminente pericolo di guerra. Tuttavia il progetto di nuovo Codice Penale la esclude in ogni caso.
Il 16 dicembre 2020, come negli anni precedenti, la Bosnia-Erzegovina ha cosponsorizzato e votato in favore della risoluzione per una moratoria delle esecuzioni capitali all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.