Il Rapporto delle Nazioni Unite

01 Aprile 2002 :

Andreas Mavrommatis, Special Rapporteur sulla situazione dei diritti umani in Iraq, ha relazionato alla Commissione Diritti Umani. La sua missione legata ai diritti umani che si è svolta nel mese di febbraio, è stata la prima autorizzata dalle Nazioni Unite in Iraq dal 1992. Mavrommatis ha incontrato Bakhtiar Amin, direttore dell´Alleanza Internazionale per la Giustizia in Iraq, secondo cui il governo iracheno avrebbe giustiziato circa 4.000 persone dal 1998. L´Alleanza Internazionale per la Giustizia ha raccolto le testimonianze di rifugiati iracheni sia in Giordania che in Siria. I rifugiati hanno anche parlato della decapitazione di 130 donne tra il giugno 2000 e l´aprile 2001. Secondo l´agenzia di stampa francese AFP, le decapitazioni sono avvenute nell´ambito della lotta che il governo iracheno ha intrapreso contro la prostituzione. Ma secondo le informazioni ottenute dal dipartimento diritti umani dell´Unione Patriottica del Kurdistan, almeno tre delle donne - Jinan al-Na´imi, Naja Muhammad Sadar e ´Afaf Isma´il - erano medici, ed una quarta, Wajiha Sabir Muhammad, era un assistente medico. (Fonti: IPR, 21/04/2002)
6 novembre 2002: alla Terza Commissione dell´Assemblea Generale delle Nazioni Unite, lo Special Rapporteur sull´Iraq Andreas Mavrommatis ha presentato il suo rapporto limitandosi a considerare brevemente poche questioni principali, tra cui: l´elenco di crimini che attualmente prevedono la pena di morte; l´elenco delle esecuzioni compiute in Iraq nel 2000 e nel 2001; le condizioni di detenzione e le riforme. Prima di concludere, ha chiesto al governo iracheno di fornire ulteriori informazioni in relazione alla pena di morte; di imporre una moratoria sulle esecuzioni; di mettere fine ad azioni e politiche che direttamente o indirettamente provocano o incoraggiano l´intolleranza religiosa; di abolire i tribunali speciali; di assicurare che l´intera legislazione, decreti e pratiche siano compatibili con gli impegni presi dall´Iraq verso gli strumenti dei diritti umani internazionali. (Fonti: M2 Presswire, 06/11/2002)