Il Premio l'Abolizionista dell'Anno

12 Gennaio 2017 :


DEDICA
a Martin O’Malley
Governatore del Maryland
 
Il 2 maggio 2013, con la firma del Governatore Martin O’Malley, il Maryland ha abolito la pena di morte, diventando il sesto Stato americano in sei anni ad abrogarla.
“Ci sono ragioni pratiche che spingono decisamente a voltare pagina”, ha detto O’Malley. “La pena di morte è costosa, non funziona e viene somministrata con un evidente pregiudizio razziale. Eliminarla è una questione di giustizia, una questione di sicurezza pubblica e una questione di buon governo.”
O’Malley ha voluto dare un particolare valore simbolico all’atto della ratifica, scegliendo l’ultimo giorno della fase legislativa e invitando alla cerimonia Kirk Bloodsworth, un ex detenuto del braccio della morte prosciolto nel 1993 grazie all’uso dei test del DNA.
Era da tempo che O’Malley lavorava per quel momento. Nel 2008 aveva istituito una Commissione di studio sulla pena di morte e nel 2009 aveva chiesto al Parlamento di approvare una legge abolizionista. Dopo quel tentativo legislativo, O’Malley ha rallentato la procedura di revisione dei protocolli dell’iniezione letale in seguito al cambiamento dei farmaci, protocolli che poi non sono stati più approvati nella nuova versione, impedendo quindi la ripresa delle esecuzioni in Maryland.
La nuova legge abolizionista era passata il 6 marzo al Senato e il 15 marzo alla Camera e, anche se non è automaticamente retroattiva, O’Malley ha annunciato che avrebbe esaminato i casi dei cinque detenuti nel braccio della morte del Maryland in vista di un provvedimento di clemenza.
L'abolizione della pena di morte è stata la prima di una serie di misure firmate dal Governatore nel corso di una cerimonia che comprendeva altre riforme sociali liberali approvate dal Parlamento. O’Malley ha anche ratificato le leggi per rafforzare il controllo sulle armi, legalizzare la marijuana a uso terapeutico, permettere agli immigrati privi di documenti di ottenere la patente di guida e sconti sulle tasse scolastiche nei college e nelle università dello Stato.