Il Premio l'Abolizionista dell'Anno

16 Marzo 2017 :


La dedica al Presidente del Senegal Abdoulaye Wade

 
Il Rapporto 2005 di Nessuno tocchi Caino, curato anche quest’anno da Elisabetta Zamparutti ed edito da Marsilio, è dedicato al Presidente del Senegal, Abdoulaye Wade, autore della Prefazione e insignito del Premio “L’Abolizionista dell’Anno 2005”, inaugurato quest’anno da Nessuno tocchi Caino quale riconoscimento alla personalità che più di ogni altra si è impegnata sul fronte della moratoria delle esecuzioni capitali e dell’abolizione della pena di morte.
Abdoulaye Wade è stato eletto Presidente del Senegal il 19 marzo del 2000, dopo quarant’anni dall’indipendenza del paese e alle prime elezioni giudicate veramente libere e imparziali da osservatori internazionali.
Il 7 gennaio 2001 è stata approvata una nuova Costituzione che ha concesso alle donne il diritto a possedere la terra e, dopo le elezioni politiche dell’aprile 2001, il Presidente Wade ha designato una donna come primo ministro. Era la prima volta che accadeva in Senegal, un paese con una popolazione al 94 per cento musulmana.
La nuova Costituzione non fa riferimento esplicito alla pena di morte, ma afferma: “L’essere umano è sacro e inviolabile. Lo stato ha l’obbligo di rispettarlo e proteggerlo”.
Il 15 luglio 2004, il Consiglio dei ministri ha voluto cancellare ogni margine di dubbio e ha approvato un progetto di legge relativo all’abolizione completa della pena capitale. Lo stesso giorno, il Presidente Wade che lo aveva sottoposto al governo ha deciso di portarlo anche all’esame del parlamento. I fascicoli dei quattro prigionieri ancora nel braccio della morte senegalese sono stati inviati al Presidente della Repubblica che ha commutato le loro sentenze in pene detentive.
Il 10 dicembre 2004, nella giornata mondiale dei diritti umani, l’Assemblea Nazionale del Senegal ha approvato all'unanimità la proposta del Presidente della Repubblica Abdoulaye Wade che abolisce la pena di morte per tutti i reati in Senegal, il terzo paese africano a maggioranza islamica ad aver abolito totalmente la pena di morte.
 
Il Premio Abolizionista dell’Anno 2005
 
L’opera in bronzo, creata dall’artista Massimo Liberti per il Premio “L’Abolizionista dell’Anno”, raffigura una Terra a forma di palloncino sul quale sono seduti dei bambini per volare più in alto e guardare lontano. Vista di fronte, l’opera pone in rilievo l’Africa, il continente-simbolo di una storia, quella di Caino e di Abele, che lì ha visto forse la sua rappresentazione più tragica, ma anche il luogo dal quale giungono al mondo sempre più forti segnali di nonviolenza e di speranza. L’opera è dedicata al Presidente Abdoulaye Wade, l’artefice dell’abolizione della pena di morte in Senegal, avvenuta il 10 dicembre 2004, nella Giornata Mondiale dei Diritti Umani.