BIELORUSSIA: LUKASHENKO, PENA DI MORTE DA RIESAMINARE

Il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko

07 Dicembre 2010 :

la questione della pena di morte in Bielorussia dovrebbe essere riesaminata, ha detto il presidente Alexander Lukashenko rivolgendosi ai delegati del Quarto Congresso del Popolo Bielorusso. Lukashenko ha sottolineato che questo non significa fare il gioco dell’Occidente e che ci sono solide premesse per il non-uso della pena di morte nel Paese. Il tasso di criminalità è diminuito in maniera considerevole, tuttavia nel prendere una decisione finale è necessario tenere conto dell’opinione pubblica, ha spiegato il Presidente, riportato dall'agenzia di stampa ufficiale BelTA.
Più dell’80% dei cittadini bielorussi si è pronunciato a favore della pena capitale in un referendum, ha ricordato, facendo riferimento ad un referendum svoltosi nel 1996, peraltro non riconosciuto dalla comunità internazionale a causa di gravi irregolarità. Se il Paese guarda a se stesso come ad uno Stato che sta dalla parte dei cittadini, non dovrebbe mettersi contro la volontà del popolo. Chi critica la Bielorussia su questo terreno – ha aggiunto – usa un doppio standard, ignorando il fatto che la pena capitale viene applicata in Paesi come gli Stati Uniti e la Cina. Per Lukashenko infine, la Bielorussia deve concentrarsi sul processo di umanizzazione della legge penale e sulla legislazione relativa ai reati contro l’amministrazione. Il Presidente si è detto certo che in un anno o due questo processo sarà completato.
 

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