BRUNEI: MORATORIA SULLA PENA DI MORTE PER SESSO GAY DOPO LE PROTESTE GLOBALI

Il sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah

06 Maggio 2019 :

Il Sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah, ha dichiarato che i rapporti omosessuali non saranno sanzionati con la pena di morte, a seguito della protesta globale suscitata dalla legislazione in arrivo nel Paese, ha riportato l’Evening Standard il 5 maggio 2019.
Il Sultano ha così esteso la moratoria sulla pena di morte al sesso gay, cercando di stemperare la protesta globale guidata da celebrità come George Clooney ed Elton John.
Il piccolo paese del sud-est asiatico ha scatenato un clamore quando ha diffuso la sua interpretazione delle leggi islamiche, o sharia, il mese scorso, decidendo di punire con la morte la sodomia, l'adulterio e lo stupro, anche con la lapidazione.
In una rara risposta alle critiche rivolte allo Paese ricco di petrolio, il Sultano ha affermato che la pena di morte non sarà imposta nell’applicazione dell’Ordine del Codice Penale della Sharia (SPCO).
Alcuni reati già prevedono in Brunei la pena di morte, compreso l'omicidio premeditato e il traffico di droga, ma non vengono effettuate esecuzioni dagli anni '90.
 

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