03 Maggio 2012 :
Chen Meng, 50 anni, ex vice presidente di un distretto governativo di Shanghai, è stato condannato a morte, con due anni di sospensione, per aver accettato tangenti per grosse somme di denaro. Il secondo tribunale intermedio del popolo di Shanghai ha giudicato Chen colpevole di aver accettato tangenti per un valore di 15,48 milioni di yuan (circa 2,46 milioni di dollari). Secondo la corte, Chen avrebbe preso tangenti tra il 2003 e l’inizio del 2011 mentre era in carica come vice presidente del distretto di Songjiang. Avrebbe approfittato della sua posizione, che prevedeva la supervisione di progetti edili nel distretto, per trarre profitto personale offrendo vantaggi in cambio di soldi. Chen era stato trasferito nel distretto di Putuo, sempre come vice presidente, prima di essere arrestato lo scorso settembre. L’uomo si è dichiarato colpevole.