23 Aprile 2022 :

Un cittadino americano, Shadeed Abdulmateen, il 21 aprile 2022 è stato condannato a morte per omicidio premeditato dal Tribunale Intermedio del Popolo di Ningbo, nella provincia cinese dello Zhejiang.
La vittima, di cognome Chen, è stata uccisa l'anno scorso all'età di 21 anni.
Secondo il tribunale, Shadeed nel 2019 conobbe Chen, cui avrebbe mentito dicendo di essere divorziato. I due ebbero una relazione.
Nel maggio 2021, Chen ha detto a Shadeed di voler porre fine alla relazione, il che fece arrabbiare l’uomo, che minacciò la ragazza, si legge negli atti del processo.
Shadeed chiese a Chen di incontrarsi vicino a una fermata dell'autobus a Ningbo verso le 20:00 del 14 giugno 2021, portando con sé un coltello pieghevole.
Alle 21:48 Shadeed pugnalò Chen al collo e al viso. La vittima subì una pesante emorragia, morendo sul posto.
Il tribunale ha ritenuto che Shadeed abbia deliberatamente e illegittimamente privato della vita un’altra persona compiendo un omicidio premeditato.
Pianificando un omicidio per vendetta, Shadeed ha pugnalato e tagliato la faccia e il collo di Chen più volte. Il suo motivo era spregevole. Ha commesso il crimine con risolutezza attraverso mezzi crudeli, afferma la dichiarazione.
Il tribunale ha ritenuto che le circostanze del crimine commesso da Shadeed fossero particolarmente atroci e abbiano portato a gravi conseguenze, e che debba essere punito secondo la legge.
Durante il processo, hanno sottolineato le autorità giudiziarie, il tribunale ha garantito integralmente i diritti dell’imputato, compreso il diritto alla difesa e l'accesso al servizio di interpretariato e alle visite consolari.
Il tribunale ha anche informato l'ambasciata e i consolati statunitensi in Cina, nel rispetto della legge, prima dell’udienza e della sentenza.
Al processo hanno assistito più di 20 persone, tra cui deputati, consiglieri politici e membri del pubblico.