CINA: FAMILIARI DELLA VITTIMA CHIEDONO L’ESECUZIONE DELL’OMICIDA

Wang Lei (sin) e Fang Yao

25 Luglio 2019 :

Una donna lo scorso dicembre è stata condannata a morte con pena sospesa per aver ucciso la sua ex amante pugnalandola quasi 200 volte, a seguito di una discussione in un hotel dell’Hunan, secondo quanto riportato dal DailyMail Online il 24 luglio 2019.
Il 29 gennaio 2018, la donna di 29 anni, Fang Yao, inseguì la sua ex fidanzata, una donna di 26 anni di nome Wang Lei, dal decimo piano fino all'atrio dell'hotel nella città di Yongzhou, colpendola con un coltello dentro l'ascensore.
Quando arrivò la polizia, Fang era fuggita e Wang era morta. Un'autopsia rivelò che la vittima aveva subito 196 coltellate.
Le due erano state amiche d'infanzia, colleghe in ospedale e amanti. Tuttavia, il padre di Wang ha detto ai giornalisti che la coppia aveva rotto l'anno precedente perché Fang continuava a chiedere a sua figlia soldi a causa della sua dipendenza dal gioco.
Wang avrebbe prestato a Fang centinaia di migliaia di yuan.
Per l'omicidio di Wang, Fang ha ricevuto una condanna a morte sospesa, il che significa che la sua pena sarà commutata in ergastolo se non commetterà alcun crimine nei prossimi due anni.
La condanna è stata emessa a dicembre ma ha recentemente fatto notizia perché la famiglia di Wang ha chiesto pubblicamente l'esecuzione di Fang, sostenendo che meriti di morire per un omicidio così violento e orribile.
È stato presentato un ricorso e la famiglia è attualmente in attesa di una data per il secondo processo.

 

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