CINA: RIPRISTINATA CONDANNA A MORTE PER LO STUPRO E OMICIDIO DI UNA BAMBINA

La Corte Suprema del Popolo

29 Dicembre 2020 :

L'Alta Corte del Popolo della regione autonoma del Guangxi Zhuang il 28 dicembre 2020 ha condannato a morte un uomo per lo stupro e omicidio di una bambina di 10 anni, annullando il verdetto che era stato emesso in secondo grado.
La Corte del Guangxi ha dichiarato di aver ribaltato la precedente sentenza che a marzo aveva condannato Yang Guangyi a morte con una sospensione di due anni, una punizione che di solito viene convertita in ergastolo.
Questa volta l’imputato è stato condannato a morte senza sospensione, con privazione dei diritti politici a vita. La sentenza verrà trasmessa alla Corte Suprema del Popolo per l’approvazione finale.
La condanna capitale con sospensione che era stata emessa a marzo dall'Alta Corte del Popolo del Guangxi aveva provocato rabbia online perché considerata troppo lieve.
A novembre, la Corte Suprema cinese ha ordinato all’Alta Corte del Popolo del Guangxi di riesaminare il caso con dei nuovi giudici.
Durante il nuovo processo, la Corte ha ritenuto che, considerata la crudeltà, gravità, le circostanze e l'impatto sociale del crimine di Yang, non dovesse essere concessa clemenza.
Il 4 ottobre 2018 Yang avrebbe violentato e ucciso una bambina di 10 anni che rientrava a casa, rubandole i 32 yuan (4,52 dollari) che aveva guadagnato vendendo il frutto della passione.
Yang, che all'epoca aveva 29 anni e proveniva dallo stesso villaggio, lasciò il corpo della vittima su una collina.
Nel luglio 2019, Yang fu condannato a morte dal Tribunale Intermedio del Popolo di Qinzhou e condannato a pagare un risarcimento di 32 yuan alla madre della bambina.
L'Alta Corte del Popolo del Guangxi nel marzo 2020 mutò in appello la sentenza, emettendo la condanna capitale con una sospensione di due anni. Questa nuova sentenza scatenò una violenta reazione da parte dell’opinione pubblica.
A maggio, la Corte Suprema del Popolo ha deciso che il caso andava riesaminato.

 

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