09 Dicembre 2010 :

per la seconda volta in questo mese, la Corte Suprema cubana ha commutato
in 30 anni di carcere la condanna di un prigioniero del braccio della morte, riferisce il sito web governativo Cubadebate.
Anche questa volta si tratta di un cittadino salvadoregno, Otto Rene Rodriguez Llerena, riconosciuto colpevole di una serie di attentati esplosivi contro alberghi dell’Havana, avvenuti nel 1997.
La settimana scorsa è toccato a Ernesto Cruz Leon, anche lui cittadino del Salvador, riconosciuto colpevole in relazione alla stessa serie di attentati, la cui condanna capitale è stata commutata sempre in 30 anni di carcere.
Entrambi hanno ammesso proprie responsabilità negli attentati, che provocarono la morte di un turista italiano ed il ferimento di altre 11 persone. Erano stati processati e condannati a morte nel 1999.
Gli attentati sarebbero stati organizzati e finanziati dal cubano-venezuelano Luis Posada Carriles – ex uomo della CIA e ricercato dalle autorità di Cuba, accusato - tra l’altro - dell’attentato ad un jet cubano nel 1976 e di una serie di tentati omicidi ai danni dell’ex presidente cubano Fidel Castro.
Dopo queste ultime due commutazioni, resta un solo prigioniero nel braccio della morte dell’Isola: il cubano-americano Humberto Eladio Real, membro di un gruppo anti-castrista e condannato per l’omicidio di un poliziotto, commesso nel 1994.