GIORDANIA: ANNULLATA CONDANNA A MORTE PER L’OMICIDIO DI UN BAMBINO

La Corte di Cassazione giordana

17 Febbraio 2021 :

La Corte di Cassazione giordana ha annullato la condanna a morte di un uomo che è stato riconosciuto colpevole lo scorso ottobre dell'omicidio di suo nipote, secondo quanto riportato dal Jordan Times il 16 febbraio 2021.
Il tribunale penale ha dichiarato l'imputato colpevole di aver accoltellato a morte il bambino di cinque anni il 30 maggio 2019, infliggendogli la pena capitale.
La Corte di Cassazione ha tuttavia stabilito che "la circostanza dell’omicidio premeditato non è presente nel caso e il tribunale deve quindi rivedere la sentenza considerando questo fattore".
"E’ chiaro che l'omicidio sia avvenuto nel momento in cui l'imputato ha individuato la vittima, e non era stato pianificato", ha stabilito la Corte.
L'avvocato dell'imputato ha sostenuto che il suo cliente "non ha pianificato l'omicidio e che ha accoltellato la vittima nel momento in cui l'ha vista", secondo i documenti del tribunale.
L'avvocato ha anche segnalato "irregolarità nelle procedure di indagine", ha detto la Corte.
"Abbiamo deciso di ribaltare la sentenza e di rinviare il caso al tribunale penale affinché tenga in considerazione il nostro verdetto, dal momento che l'accusa non ha fornito alcuna prova circa la premeditazione del crimine”, ha detto la Corte.
Il procuratore generale del tribunale aveva chiesto alla Corte di Cassazione di confermare la sentenza sostenendo che l'imputato meritasse la pena ricevuta.I documenti del tribunale affermavano che un mese prima dell'incidente, il padre della vittima avesse presentato una denuncia contro l'imputato in una stazione di polizia poiché quest’ultimo aveva picchiato il bambino.
"L'imputato era sconvolto per l'azione intrapresa da suo fratello contro di lui", è scritto nei documenti del tribunale.
Secondo il tribunale, il giorno dell'omicidio "l'imputato ha visto la vittima camminare per strada e ha deciso di fargli del male per vendicare le azioni legali del fratello contro di lui".
"L'imputato ha afferrato un coltello e ha pugnalato la vittima più volte sulla schiena e sul petto", ha aggiunto il tribunale.
La vittima è stata portata d'urgenza in un vicino ospedale dove però è giunta morta.
La Corte di Cassazione era composta dai giudici Mohammad Ibrahim, Fawzi Nahar, Hayel Amr, Majid Azab e Nayef Samarat.

 

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